Cinema. Rodriguez e Antal per il nuovo “Predators”

di Simone Scarpati

Arriva nelle sale il 14 Luglio l’atteso remake del cult-movie datato 1987. Con la sceneggiatura affidata al visionario Robert Rodriguez il film si preannuncia completamente diverso dal vecchio “Predator” con Schwarzenegger. (Simone Scarpati)

locandina

Non avete sbagliato se avete collegato questo titolo ad un vecchio film con Arnold Schwarzenegger; e non sbagliate se ricordate che la regia era di John McTiernan. Cosa c’è di nuovo dunque? Tutto, direi. A partire dalla firma che c’è sotto la sceneggiatura, che stavolta è quella di Robert Rodriguez. Il regista dei film “El Mariachi”, “Desperado” e, dei più recenti, “Sin City” e “Grindhouse - Planet Terror” ha deciso di riprendere in mano la pellicola dell’ottantasette e di riproporla “à la Rodriguez” appunto anche se la regia è di Nimród Antal. Il film uscirà nelle sale italiane soltanto il 14 luglio, ma si può già immaginare il risultato. Da più parti si sente dire che il nuovo film non ha niente a che vedere con il precedente.

Lo stesso Adrien Brody, premio oscar per “Il pianista” e protagonista del film nei panni del mercenario Royce, ha affermato, durante la presentazione del film a Roma, che il taglio del film è totalmente diverso. Qui i predatori sono anche prede; il suo Royce è sì il “duro di turno” ma non è invincibile, non è un supereroe. L’attore, che per recitare la parte ha dovuto perdere ben 15 chili e sottoporsi ad un duro allenamento, ha detto di voler portare in scena un personaggio quanto più umano possibile e quanto più lontano dallo stereotipo dell’eroe hollywoodiano quale era il Magg. Dutch Schaefer alias Arnold Schwarzenegger del film del 1987.

Il film, il cui titolo adesso è “Predators”, non è dunque l’esatta riproposizione del vecchio “Predator”: chi si aspetta di vedere un sequel sul modello degli episodi della vecchia saga avrà una grossa delusione. La nuova trama, totalmente indipendente rispetto alle altre puntate, vede un gruppo di combattenti d'élite (un uomo della yakuza, una guerrigliera sudamericana, un trafficante di droga messicano, un assassino che sta per essere giustiziato) che si trova catapultato su un pianeta ostile, nella riserva di caccia di una nuova stirpe di spaventosi alieni. Dovranno imparare a convivere fra loro e ad evitare di farsi uccidere. 

Per i giudizi dovremo aspettare il 14 luglio mentre al momento, a parte le sue “specifiche tecniche”, la trama e qualche curiosità, del film sappiamo ben poco. Di sicuro la violenza la farà da padrona: che sia uno splatter sullo stile di “Grindhouse - Planet Terror”? Non lo sappiamo. Quello che è certo è che, chi conosce Rodriguez almeno un po’, capirà subito che la pellicola è passata tra le sue mani. Nel frattempo a noi non resta che augurare buona visione a tutti gli appassionati del genere horror-fantascientifico.