Paolo Sorrentino sbarca in America con il film “This must be the place”

di Simone Scarpati

Il regista partenopeo de “Il Divo” svela i dettagli del suo primo film in lingua inglese che vede come protagonisti i due premi oscar Sean Penn e Frances McDormand. (Simone Scarpati)

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Lo scorso 8 luglio si è tenuta a Milano la presentazione del nuovo film di Paolo Sorrentino “This must be the place” durante la quale il regista napoletano ha fatto trapelare alcune informazioni riguardanti la sua nuova pellicola. E le notizie che ci sono pervenute sono eccezionali. Sorrentino ha pensato bene di non farsi mancare niente per il suo esordio d’oltreoceano. Oltre all’ambientazione americana, il regista ha scelto di dirigere due premi oscar del calibro di Sean Penn (attore in film come “The interpreter”, “21 Grammi” e “Mystic River”) e Frances Mc Dormand (la cui ultima interpretazione risale al 2008 in “Burn After Reading - A prova di spia” dei fratelli Coen). 

“This must be the place”, che rappresenta il primo film in lingua inglese di Paolo Sorrentino, racconta il viaggio di una rockstar alla ricerca di un ex-SS che perseguitò in vita il padre durante il genocidio nazista. Lo stesso Sorrentino ha affermato che “è un film semplice” la cui trama si muoverà su tre livelli: il primo riguarderà il rapporto intimo e familiare tra padre e figlio; il secondo sarà quello di una commedia stralunata (e per questo Sean Penn la farà da padrone); e infine il livello più ampio che è quello dell’Olocausto. La vicenda personale della rockstar diventa quindi il dramma dell’intera Europa, scenario del più grande massacro di massa della storia. 

La produzione del film è quasi completamente italiana. Questa è una grande novità per il cinema: di solito, infatti, succede che i registi più meritevoli vengano assoldati dalle case cinematografiche hollywoodiane. Stavolta invece è il mondo cinematografico e imprenditoriale italiano a decidere di girare un film negli States. Tra i produttori italiani della pellicola compare anche la banca Intesa San Paolo, mentre i co-produttori stranieri vengono da Francia e Olanda. 

Sul film non sappiamo altro, a parte il fatto che la soundtrack sarà affidata con ogni probabilità all’ex frontman dei Talking Heads, David Byrne. Non ci resta che attendere dunque. E pure un bel po’. Paolo Sorrentino, arrivato al successo attraverso il film “Il Divo” e autore di altre opere come “L’uomo in più” e “Le conseguenze dell’amore”, darà il via alle riprese del film solo ad agosto e non potremo vedere il prodotto finito prima del 2011.