Il concerto. "Le parole di Lulù" sotto un cielo d'estate. Bisogno di ricominciare

di Veronica Centamore

Attesa e inaspettata arriva la seconda vita in quel istante in cui si taglia il velo e sei dall'altra parte non sei preparato mai abbastanza" (N. Fabi) Questi sono i versi che il poeta-cantante dedica alla figlia Olivia per la sua nascita ma queste parole risultano ambigue oggi, dopo quello che è accaduto. L'evento lo inseriamo in questa rubrica  perchè tutti gli artisti che hanno partecipato al concerto hanno dato dimostrazione di essere  "Belli, Bravi, Italiani". (Veronica Centamore)

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Un concerto per raccolta fondi in onore di lei... quella bimba tanto attesa ma che inaspettatamente è dovuta dipartire. Si è svolto il 30 agosto presso il casale del Treja nella zona di Mazzano Romano in provincia di Roma, dalle 15 fino a mezzanotte, un concerto/raccolta fondi ma anche una festa di compleanno dedicata a Olivia, la figlia che il cantante Niccolò Fabi ha perduto qualche mese fa a causa di una meningite. Egli stesso ne diede notizia attraverso le pagine del social network più in voga al momento: Facebook.

Fabi: "Amici... questa notte una sepsi meningococcica fulminante ha portato via nostra figlia Olivia, Lullùbella per chi l'ha conosciuta e amata, il dolore devastante che mi attanaglia la gola è la conseguenza dell'esperienza più inaccettabile orrida ingiusta e innaturale che un essere umano può vivere".

Allora Fabi aggiunse alle sue tristi parole anche il commiato dalle scene. "Inutile dirvi che fino a quando non avrò trovato un modo per trasformare questo dolore a dare un senso costruttivo a questo incubo, il palcoscenico sarà l'ultimo posto in cui desidererò stare. So di poter contare sulla vostra sensibilità e sull'amore che mai come adesso è l'unico strumento che merita di essere suonato. Un abbraccio che contiene tutto".

Affidare le parole a un diario virtuale, che sostituisce ormai l'obsoleto diario segreto dal lucchetto ben in vista che custodiva ogni recondito pensiero, è diventata un'abitudine per tutti ma in particolare una forma di dialogo costante e immediato soprattutto tra persone "distanti" nella vita di tutti i giorni come ad esempio un beniamino e i suoi fans. Niccolò ha scelto di onorare quel patto di riconoscenza nei confronti di un pubblico che ha imparato ad amarlo seguendone le vicende professionali, la sua discreta presenza sulle scene sempre così soave... dai suoi brani più divertenti come "Capelli" a quelli più intimisti e riflessivi che testimoniano una certa evoluzione interiore. Niccolò ha aperto "le porte" della sua vita privata per poter trovare la forza di condividere un dolore troppo grande da sopportare e chissà se tutto quell'affetto ricambiato dai suoi fans non abbia contribuito a dargli un pò più di forza, infatti Niccolò, solo dopo qualche mese, ritrova, per fortuna, il coraggio per un suo ritorno.

"Sono un uomo fortunato e questo mi sembra evidente questa sera" queste sono le sue parole dal palcoscenico del casale del Treja dove sono intervenuti tutti gli amici famosi e non per omaggiare la piccola Olivia. "Ho pensato che fare una commemorazione tra 1000 virgolette non sarebbe stata sufficiente". "Parole di Lulù" (titolo dato all'evento) è anche un invito per la ricostruzione di un ospedale pediatrico a Chiulo in Angola, dove, secondo il rapporto Unicef, la mortalità infantile è al secondo posto al mondo, con 260 decessi ogni 1.000 nati vivi, entro il quinto anno di vita. Infatti il concerto gratuito consentiva a chi lo avesse voluto di fare un'offerta libera in favore dell'attività dei medici con l'Africa Cuamm, Associazione con la quale Fabi collabora da tempo. Hanno partecipato in tanti: Samuele Bersani, Gianni Morandi, Fiorella Mannoia, Paola Turci, Jovanotti, Elisa, Claudio Baglioni, Zero Assoluto, Daniele Silvestri, Paolo Vallesi. E probabilmente anche lei, Olivia (Lulùbella), per questa che era prima di tutto la sua festa di compleanno.

Jovanotti: "Tirarsi fuori da un evento così è dura, figuriamoci per un artista che è una figura pubblica e che maneggia le cose della vita che sono l'essenza del nostro lavoro".

Fabi: "Sento la forza e il bisogno di ricominciare. Senza enfasi come sempre giorno dopo giorno, perchè non è risorgere ma semplicemente e meravigliosamente suonare, quindi vivere". (foto italiainmusica.com)

"... non sei preparato mai abbastanza ma sei pronto da sempre la naturale conseguenza dell'essere nato" (N. Fabi). E l'amore, quella sera... suonò. "... perchè chi viene alla luce... illumina” (N. Fabi).