Fringe Festival. Dove? A Roma

di Ivana Vacca

Dalla Scozia alla Capitale il Festival delle arti performative che rompe gli schemi e resiste ai circuiti convenzionali. (Ivana Vacca)

mercede Manca poco all’inizio della prima edizione italiana del Fringe Festival. Dal 23 giugno al 15 luglio, infatti, uno dei Festival di arti sceniche più importanti al mondo, sarà ospitato presso Villa Mercede, in via Tiburtina, nello storico quartiere bohémien di San Lorenzo a Roma. Tre settimane di teatro, danza, musica, spettacoli e presentazioni, oltre 50 compagnie teatrali con artisti italiani e stranieri. Da Edimburgo il Festival è stato esportato nel corso degli anni a New York, Adelaide e Londra. Ora alla lista si aggiunge anche la Capitale.

Il Fringe Festival nacque casualmente nel 1947 ad Edimburgo, quando otto compagnie teatrali decisero di esibirsi spontaneamente al Festival Internazionale di Edimburgo, senza aderire al programma ufficiale. Anno dopo anno varie compagnie seguirono l’esempio che poi divenne pratica abituale fino alla formalizzazione del collettivo nel 1959 con la creazione della Società per il Fringe Festival. A questo punto fu d’obbligo un programma ufficiale ma si preservò uno spirito indipendente ed emancipato dai finanziamenti pubblici, e si decise di accogliere ogni tipo di novità e rappresentazione scenica alternativa che non potesse essere ospitata in festival più rigorosi o più commerciali.

Tre i palcoscenici montati nel recinto di Villa Mercede, una biblioteca, un mercatino, un lounge bar e oltre 30 stand culturali ed equo-solidali. L’entrata è gratuita e ogni spettacolo costa 5 euro. Ulteriori info sul sito ufficiale di Fringeitalia.

Articolo correlato: Edimburgo. La creatività è "Fringe"

(foto: Ivana Vacca, la biblioteca di Villa Mercede in Roma)