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Velocità, rapidità e talento, parliamo dei video tutorial, un fenomeno nato negli Stati Uniti e in netta crescita anche in Italia. (Claudia Capece)

I loro campi sono diversi: dal disegno, alla musica, allo spettacolo, sono dei veri e propri insegnamenti a disposizione di tutti. Basta una webcam, una connessione ad internet e un account su YouTube, e tutti possono provare a diventare delle piccole star o almeno possono provare a guadagnare qualche soldo.

Ci sono video di ogni genere dalle lezioni di cucina all’uso dei programmi informatici, in Italia i più seguiti sono i cosiddetti Make – Up Tutorial, la cui regina è la bellunese Clio Zammatteo che guida tantissimi fan alla ricerca di un trucco perfetto.

L’insegnamento in rete non è una novità: basti pensare ai blog, ai forum o agli e-Learning utilizzati dalle Università per rendere disponibili agli studenti materiali scolastici e video che riproducevano interi corsi completi e ben articolati, con esercizi di autovalutazione ed esami.

Ma la vera rivoluzione proviene dal basso, grazie a YouTube chiunque in 15 minuti può trasmettere il proprio sapere e le proprie conoscenze. E pensare che una semplice lezione privata di musica, grafica o cucina ci sarebbe costata parecchi soldi, mentre oggi basta un semplice click per “guardare come si fa”.

YouTube può davvero diventare una rete di trasmissione di sapere senza limiti né frontiere, divenendo il simbolo della fame di conoscenza e di informazione di tutto il mondo. Non sono infatti solo i tutorial per così dire “di intrattenimento” ad essere i più gettonati sul web.

Basti pensare che in Colombia il secondo canale più cliccato dopo Shakira è quello di un professore di algebra seguito da quasi sessantamila persone, che grazie alle sua passione e al suo talento ha risolto i dubbi e le perplessità di studenti  provenienti da tutto il mondo.

C’è chi invece ha deciso di dedicarsi all’insegnamento delle lingue, come Maha Jubi che  ha aperto il canale “Learn Arabic with Maha” con l’intento di insegnare l’arabo agli italiani.

Questi sono solo alcuni nomi, ovviamente basta fare un giro su YouTube per rendersi conto dell’enorme quantità di video caricati, ma ricordiamoci che non tutti i tutorial hanno successo e non tutti sono validi e attendibili come quelli del professore colombiano.

I tutorial sono un ottimo mezzo per condividere le proprie idee, la propria esperienza e le proprie capacità, ma non dimentichiamo che è anche un modo per divertire e divertirsi.