Vomero Notte 2012

di Ermenegilda Langella

“Vomero Notte” è l’evento che si terrà sabato 29 settembre 2012 a Napoli, nei quartieri Vomero e Arenella che, per tutta la notte, si trasformeranno in un grande set sotto le stelle. (Ermenegilda Langella)

vomero_notte La grande manifestazione culturale, promossa dalla V municipalità e dal Comune di Napoli, in collaborazione con la Sovrintendenza, l’Accademia delle Belle Arti, il Conservatorio, la Camera di Commercio ed altri partners, si svolgerà in un’area vastissima che va da Piazza Immacolata fino al piazzale di San Martino in un’unica grande area pedonale dove saranno ospitati musicisti del Conservatorio, esposizioni di pittori e scultori dell’Accademia, esibizioni di gruppi musicali, sfilate di moda, artisti di strada e tante altre performance artistiche.

Il tutto si svolgerà tra le ore 19 e le 2, arco di tempo durante il quale artisti di fama si alterneranno a quelli più giovani o meno noti, i musei resteranno aperti, così come i numerosi punti di ristoro. Funicolari e metropolitana, inoltre, garantiranno il servizio fino alle 3 per facilitare l’afflusso di turisti e di cittadini provenienti dalla altre zone della città.

È possibile prendere visione dei dettagli dell’evento ed del ricchissimo programma sul sito ufficiale all’indirizzo www.vomeronotte.it.

Salvatore Lange Consiglio, assessore al commercio della Municipalità 5 Vomero/Arenella, è tra gli organizzatori dell’evento e ci spiega l’importanza che la manifestazione ha per la sua municipalità, ma anche per tutti i giovani artisti della zona, che hanno serie difficoltà a trovare degli spazi in cui esibirsi ed esprimere la propria arte, qualunque essa sia.

Non sembra ci troveremo di fronte ad una semplice Notte Bianca, Vomero Notte sembra più un modo concreto per valorizzare a pieno i talenti, non solo artistici del quartiere. Crede che l’evento possa essere il primo di una serie di iniziative volte allo sviluppo della sua municipalità e che magari possa essere una sorta di format per gli altri quartieri?
Si, è proprio questa l’ambizione, non vogliamo che resti un evento isolato fine a se stesso o un momento di pura festa. Vorremmo, invece, spronare ad una riflessione complessiva su quello che è il sistema del terziario che è il punto di forza del nostro territorio.
Al Vomero vi è il centro commerciale naturale, di fatto, più grande d’Europa che risente, ovviamente, come tutto il comparto, del calo dei consumi legato alla crisi in atto. Se le crisi servono a qualcosa è forse proprio a mettere in discussione modelli obsoleti ed impostazioni economiche superate, non c’è un’autosufficienza del commercio, bisogna mettere in sinergia le varie potenzialità ed espressioni della società e non vedere le varie espressioni dell’arte e della cultura come una zavorra, ma come risorsa utile a creare sviluppo e ricchezza.

Da dove o da chi nasce l’idea della manifestazione?
Da una riflessione molto semplice: si organizzano iniziative, attività, manifestazioni culturali o sociali di vario genere, anche pregevoli durante il corso dell’anno che, però, non hanno l’evidenza mediatica ed il successo che meriterebbero. Abbiamo in qualche modo cercato di mettere insieme tutte le energie che potrebbero essere espresse durante l’anno in una sola notte per dare una scossa e per dire che il nostro territorio è ricco di arte, cultura e competenza che vogliono solo mettersi a disposizione e lavorare.

Sono molti gli artisti che si sono messi in contatto con voi per poter prendere parte attivamente alla serata?
Tantissimi, forse troppi. Il rammarico è stato non poter dare a tutti lo spazio che meriterebbero. Abbiamo una ricchezza inestimabile di talenti con tanta voglia di esibirsi e di esprimersi. Quanta energia sprecata che potrebbe essere convogliata per lo sviluppo economico, sociale ed intellettuale della nostra città.

Che risposta vi aspettate dalla cittadinanza?
Speriamo che sia un successo e che le persone, anche grazie alle metropolitane e alle funicolari attive fino alle 3 del mattino, possano raggiungere il Vomero, fare shopping, divertirsi e godere degli spettacoli per tutta la notte.

Pensate si possa avere un ritorno economico oltre che di immagine?
Sicuramente si, esperienze delle altre notti bianche cittadine ci confortano e questo è stato capito anche dalle associazioni di categoria e dalla Camera di Commercio che hanno aderito, fin da subito, alla nostra iniziativa.