Commissione europea propone il 2018 come “Anno europeo del patrimonio culturale”. Silvia Costa: “Una grande occasione”

di Redazione

La Commissione europea ha presentato, nei giorni scorsi, una proposta al Parlamento europeo e al Consiglio per la designazione del 2018 quale “Anno europeo del patrimonio culturale”.

silvia costa ventotene

Obiettivo della proposta: mettere in evidenza il ruolo del patrimonio culturale dell'Europa nel promuovere la consapevolezza di una storia e di un'identità condivise. Dai siti archeologici all'architettura, dai castelli medievali alle tradizioni popolari fino alle arti, il patrimonio culturale dell'Europa è il cuore pulsante dell'identità e della memoria collettiva dei cittadini europei che incentiva la coesione e l'integrazione sociale mediante la riqualificazione di zone degradate, la creazione di posti di lavoro radicati nel territorio e la promozione del sentimento di appartenenza a una comunità. Per queste ragioni, in particolare in un momento in cui i tesori culturali mondiali sono minacciati e deliberatamente distrutti nelle zone di conflitto, la Commissione Ue ritiene che il patrimonio culturale meriti un Anno europeo nel 2018.

“Una vittoria della Commissione Cultura del Parlamento e della Presidenza italiana che lo sostenne nel 2014, grazie anche all'aiuto del presidente Schultz”, così ha commentato Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura al Parlamento Europeo, sulla sua pagina Facebook”. “Sarà una grande occasione per rilanciare la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale europeo, materiale e immateriale , come risorsa di identità, crescita e dialogo culturale, coesione sociale e rafforzamento delle competenze e della creatività contemporanea, ma anche come volano dello sviluppo sostenibile e di nuova occupazione di qualità”, ha concluso l’eurodeputata.