Handiamo! Tutti alla festa del PERTUTTI

di Anna Laudati
Da venerdì 22 maggio e per tre giorni, presso il Castello Sforzesco in quel di Milano, si è svolta la 4° festa del PERTUTTI di Handiamo! (di Veronica Centamore)

disabili.jpgHandiamo! dal 1999 è “Il primo network italiano d’informazione sociale”. E’ un’associazione nazionale che si fa promotrice dell’abbattimento delle barriere più facili da erigere e più difficili da buttar giù, quelle mentali. I suoi progetti sono quasi sempre rivolti principalmente ai normodotati, i veri portatori di tali pregiudizi molte volte. Dal 2006 organizza “Handiamo!…alla Festa  del PERTUTTI”, un evento aperto ai giovani, studenti, insegnanti, genitori, persone disabili, abili e meno abili di pensiero (tutti inclusi). Lo scopo è quello di divulgare la cultura dell’inclusione, facendo capire, a chi ancora non lo sa o non lo vuole sapere, che: “La disabilità non è un mondo a parte, ma una parte del mondo”.

INCLUSIONE è il dictat principale di Handiamo! vista non come integrazione (termine tanto di moda ma spesso utilizzato in maniera inappropriata). Integrazione è la condizione che si trova a vivere uno straniero quando arriva in un paese diverso dal suo, quindi, si comprende benissimo il motivo per cui Handiamo! parla di INCLUSIONE (cioè, i disabili fanno parte da sempre della nostra società e della nostra cultura, bisogna semplicemente rendersene conto). Non per nulla Matteo Schianchi nel suo libro li definisce “La terza nazione al mondo” (dopo Asia e India).

Nella applicazione della sua mission, Handiamo! attua in maniera capillare una strategia cross-mediale che la caratterizza, online e off-line. In particolar modo promuove, attività sportive, artistiche e culturali per persone disabili da svolgere insieme a altre normodotate, cercando di raggiungere, tramite questo fertile terreno, reali spazi di inclusione sociale, dove la competizione e la voglia di esprimersi riescono, anche solo (ma non soltanto) per il tempo di quel attività, a fare di tutti i partecipanti, semplici “portatori sani” di valori positivi e basta. E sono proprio questi a far da padroni alla Festa del PERTUTTI. Già nel suo nome è chiara la dichiarazione d’intenti dell’evento: auspicare una società alla portata di TUTTI senza distinzione alcuna. Milano è stata molto accogliente ma poco generosa. La comunicazione al normodotato non è cosa semplice e l’argomento disabilità molto spesso non ha un appeal accattivante anche nei riguardi di chi, questa condizione la vive e cerca di affrontarla negando la sua stessa esistenza.

Handiamo! inoltre in questa tre giorni ha cercato, attraverso una mostra fotografica realizzata da Laura Lancia, di informare i giovani in merito alle reali possibilità dei ragazzi disabili e lo ha fatto attraverso lo sport, facendo vedere come si può affrontare un reale disagio inoltre si è fatta anche promotrice di una modesta campagna a favore della sicurezza stradale (con il progetto-convegno “Usa la testa oggi e non userai la carrozzella domani”). La mostra ha avuto un grande effetto suoi giovani che hanno potuto vederla. Le immagini da sempre, si sa, sono molto più forti di mille discorsi didattici e parlano un linguaggio della coscienza che i giovani comprendono perfettamente. Ma oltre allo sport e alla mostra, alla festa a fare da protagonista è stata anche la musica. Spettacolare concerto di chiusura a cui hanno preso parte i The Loreal insieme Kee Marcello (ex chitarrista della storica band anni ottanta “Europe), un successone. Quindi sport, musica e convegni all’insegna della cultura dell’INCLUSIONE.

Tematica di cui da sempre Handiamo! si fa ambasciatrice. E ancora all’interno della Festa del PERTUTTI è avvenuta la premiazione a due concorsi:“VidiHamo!” – Disabilità e sorrisi, damose da fa! - concorso di film cortometraggi e “FotografiHamo!” – concorso fotografico. Inoltre, per la prima volta quest’anno è stato istituito il Premio Handiamo! una gratificazione che l’associazione ha voluto dare a quanti si sono distinti nell’ambito del sociale in diversi modi, dallo sport alla politica senza dimenticare anche quanti… non hanno “fatto” e incoraggiandoli a farlo con un premio denominato “Si può fare”. Insomma, onore al merito a TUTTI quelli che si sono prodigati e ancora si prodigheranno per una cultura del PERTUTTI con la speranza, quasi certezza che quest’idea non resterà soltanto un’utopia… almeno fino a quando esisterà il GRANDE Paolo Conte (Presidente dell’associazione). Grazie Paolo… perché hai regalato una possibilità PERTUTTI a TUTTI