La lingua come veicolo di integrazione e mobilità per un’Europa unita

di Oriana Giraulo

È quanto emerso nella XII Giornata europea della lingua promossa dall’Accademia italiana di Salerno. (Oriana Giraulo - @OrianaGiraulo)

europa_unita “La lingua come importante strumento di mobilità e di integrazione” – è con queste parole che il Vice Presidente Vicario del Parlamento europeo Gianni Pittella saluta attraverso un video messaggio la platea accorsa alla XII giornata europea della lingua presso l’accademia italiana di Salerno.

Un vero e proprio “ponte che unisce luoghi, tradizioni, storie e percorsi di vita diversi ma che tramite il dialogo e la comunicazione si uniscono nella costruzione di una casa comune” - continua Pittella – “senza dialogo c’è solo chiusura, mentre con un continuo scambio si ottiene la crescita in tutti i campi ed in tutti i settori”.

Conclude il suo intervento ringraziando vivamente gli educatori presenti in quanto veri ambasciatori della lingua italiana che diffondono tramite il loro lavoro in tutto il mondo.

Ed è proprio questo uno degli scopi dell’accademia italiana di Salerno: formare docenti ed educatori che si trovano ad operare in contesti di apprendimento misti, presidi e direttori, formatori linguistici e mediatori culturali che operano presso associazioni, uffici di assistenza agli stranieri, centri territoriali permanenti.

La Giornata europea delle lingue ha dato il via al workshop dal titolo “Madri ed immigrate: metodologie e pratiche per l'alfabetizzazione di base ed accompagnamento scolastico dei figli”, di cui l’Accademia Italiana è capofila e che ha ottenuto il riconoscimento da parte della Commissione Europea.

Un risultato che riempie di orgoglio tutto il team dell’accademia ed in particolare il direttore Francesca Romana Memoli che sottolinea nel suo intervento l’importanza dell’integrazione in un’ottica di Europa unita: “La conoscenza linguistica è un veicolo fondamentale per integrarsi sia sotto un aspetto culturale che sociale”

“L’apprendimento della lingua – ha dichiarato - comporta dei benefici non solo per coloro che si trovano in terra straniera ma anche per la città ospitante”. Concetto, questo, chiarito con dei numeri.

459 gli studenti che si sono affidati all’Accademia nel 2012 per 1594 settimane di permanenza, questo comporta non solo un importante strumento di integrazione ma anche una mobilità di persone che favoriscono lo sviluppo economico della città ospitante.