Condannata Lisa Hayden-Johnson. Tra sussidi e collette ha incassato circa 130mila sterline

di Anna Laudati

Madre... snatura. Ha cresciuto il figlio come se fosse disabile. (di Veronica Centamore)

gb_bimbo_finto_malato-300x148.jpgGran Bretagna. Tre anni e tre mesi di reclusione a Lisa Hayden-Johnson, la donna che per otto lunghi anni ha torturato il proprio figlio SANO, costringendolo a vivere da disabile, per raggiungere i suoi scopi di gloria e non solo. E' proprio vero, ognuno sceglie la propria strada per seguire il sogno della fama e della ribalta ma la propria strada, non decidere per quella degli altri e soprattutto per quella di un bambino che come unico handicap ha quello di avere una madre snaturata e un padre poco attento. E' stato costretto a vivere per otto anni su una sedia a rotelle, portare una bombola d'ossigeno, prendere farmaci, trasformarsi insomma in un paziente perenne pur essendo sanissimo.

Già prima di compiere il suo sesto compleanno il bambino è stato sottoposto a ben 325 visite mediche. La donna ha sempre sostenuto che il bambino fosse affetto da diverse malattie tra cui: diabete, allergie alimentari, fibrosi cistica, una forma di paralisi cerebrale e un'allergia alla luce solare. E’ arrivata a falsificare i campioni di urina da analizzare, convincendo i medici che suo figlio era anche diabetico ed ha fatto sottoporre lo stesso ad una serie di interventi chirurgici del tutto inutili, come quello di un tubicino nello stomaco per evitare chissà quale finto problema. La chiamavano "Madre coraggio"  e certo ce ne vuole proprio tanto per compiere quello che lei è stata in grado di fare. "Una sadica che ha costretto un bambino (tra l'altro il suo) a vivere ad un regime di torture fisiche, mediche e psicologiche 24 ore su 24" queste sono le parole del Pubblico Ministero che l'accusava. A descrivere la crudeltà di questo essere sono le parole del giudice che l'ha condannata: "Crudele, manipolatrice, perversa, disturbata e penosa". Ma non stupida. La donna con la commovente storia avrebbe raggruzzolato centinaia di migliaia di sterlire.

Tra sussidi pubblici e collette mamma vergogna ha incassato almeno 130mila sterline (150mila euro) si, perchè chiedere soldi in tv funziona, perchè tutti si mettono a disposizione: i vip per un ritorno d'immagine (prova ne è un servizio delle "Iene" di mercoledì 27 gennaio 2010 in cui, durante una serata di solidarietà l'intervistatore chiedeva ai vip se fossero a conoscenza della causa per quale erano presenti alla serata, ebbene la maggior parte no e molti addirittura quando la iena diceva il nome della popolazione a cui era destinato l'evento ridevano perchè pensavano a uno scherzo); la gente da casa, alla quale mandare un sms di soli due euro fa sempre piacere perchè si tratta di un piccolo contributo per una causa sempre e comunque nobile; la politica poi ci va a braccetto soprattutto in momenti di campagna elettorale. Insomma la Signora "Crudelia"  (la quale nel 2005 è stata anche annoverata tra le madri più coraggiose) ha avuto la strada spianata potendo così attingere a fondi pubblici e a donazioni elargite spontaneamente dalla sensibilità della gente comune, dal favore di vip, politici e star della tv. Insomma non si è fatta mancare proprio nulla. Perfortuna ogni tanto a qualcuno sorge qualche dubbio.

E se 325 medici distratti non hanno capito nulla... uno si è fatto venire qualche perplessità che ha dato il via alle indagini e alla condanna (definita blanda dai più). In un periodo di falsi invalidi: di ciechi che ci vedono, di normali (ma non troppo direi) che si fingono malati di mente per una pensione di 400,00 euro al mese o di altri, che espongono il cartellino d'invalidità sul parabrezza della macchina soltanto per trovare un parcheggio, questa le batte proprio tutte. Peccato che qui non c'è una manifestazione di volontà dello pseudo-malato visto che stiamo parlando di un bambino di otto anni. Ma forse un' invalida in tutta questa storia esiste davvero: la madre. In fondo lei un handicap ce l'ha. Le manca il cuore.