Roma. A Pasqua arte e volontariato. 60 mila Kids for Charity contro il citomegalovirus

di Anna Laudati

L’associazione Kids for Charity ha organizzato una raccolta fondi da destinare alla ricerca per la lotta contro il citomegalovirus. Un ’iniziativa di volontariato tenutasi l’8 aprile scorso, presso la sede dell’Accademia di Francia a Villa Medici. (Francesca Elia)

Kids_for_Charity L’iniziativa a scopo benefico ha coinvolto circa 60 mila ragazzini della capitale nella realizzazione di uova “ d ’arte ”, le quali verranno poi vendute all ‘asta per finanziare la ricerca medica. Uova di diverse tipologie: fotografiche, in polistirolo, in ceramica, addirittura di Big Babol, che hanno contribuito, con il loro piccolo aiuto creativo, ad incassare una notevole somma economica che verrà devoluta all’Organizzazione Anacito Onlus, fondata da Giada e Andrea Benetton, impegnata nella lotta contro il citomegalovirus, una pericolosa infezione trasmessa dalle madri ai bambini durante il periodo della gravidanza.

All'evento hanno preso parte anche sei artisti, tra i quali ricordiamo Ottavio Celestino e Gianni Dessì. Inculcare nei bambini l’interesse per il volontariato e l ‘importanza della sua esistenza è uno degli obiettivi della Kids for Charity, sfruttando la fantasia e la voglia di creare dei più piccoli l’associazione ha provato ad attirare la loro attenzione rendendoli protagonisti di tale progetto. Bambini che aiutano i loro coetanei ad affrontare la battaglia contro questo virus, mettendo a disposizione la voglia di fare e provando a colorare di speranza la vita dei ragazzini meno fortunati.

Roberta Lanzara, presidente della Kids for Charity, ha più volte precisato che “ l’iniziativa è stata supportata soprattutto dalle famiglie ”, che hanno creduto nel suo successo e nella positività dell’esperienza per i loro figli, i quali hanno recepito l’importanza del valore della collaborazione civica e della cittadinanza attiva. La manifestazione “ insieme per un uovo ” è stata patrocinata dal Senato della Repubblica, dall’ Accademia di Francia, Dalla regione Lazio e dal Comune di Roma; unendo l’arte al divertimento si è dato vita ad un progetto di pura solidarietà, sostenuto dalla volontà di sconfiggere la rassegnazione e incitare alla lotta convinta per sconfiggere il male.

Quando ad essere colpiti sono i bambini la consapevolezza della presenza della malattia diviene oggettivamente difficile, un aiuto medico di maggiore efficacia può essere ottenuto con la sola collaborazione economica della popolazione ed un ‘opportunità di collaborare è stata offerta da questa associazione e dalla sua alternativa manifestazione. Acquistare un uovo per contribuire ai finanziamenti della ricerca, acquistare un uovo per donare un futuro migliore ai bambini che convivono col mostro del citomegalovirus, è questo il messaggio diffuso dall’‘associazione.

Ci auguriamo che la copiosa e gioiosa partecipazione dei più piccoli può essere un esempio per i “grandi”.