Fondazione “Famiglia di Maria” a rischio chiusura

di Francesco Gentile

Rischia di chiudere a causa delle difficili condizioni di bilancio una delle poche strutture cittadine di sostegno ai minori con difficoltà socio-economiche. (Francesco Enrico Gentile)

famiglia_di_maria

Esiste un posto alla periferia Est di Napoli, a San Giovanni a Teduccio per la precisione che dalla fine del 1800 opera a sostegno dei Minori e delle famiglie con difficoltà socio-economiche: la Fondazione Famiglia di Maria.

Nata più di 100 anni fa per opera di un sacerdote del posto che decise di donare tutti i suoi beni per creare una struttura di sostegno per i tanti minori con difficoltà, la Fondazione dopo anni di tribolazioni rischia di chiudere.

È stata, infatti, resa nota oggi la lettera aperta che il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Pasquale Adamo, ha inviato lo scorso 27 dicembre al Sindaco di Napoli per annunciare che le attività non riprenderanno, come previsto, il prossimo 8 Gennaio causa l’insostenibilità della condizione economica definita oramai “disperata”.

Il C.d’A., si legge nella nota, “ riunitosi lo scorso 23 dicembre ha rilevato che non ci sono segnali da parte dell’Amministrazione Comunale per il pagamento di rette, in arretrato di circa 3 anni, e ha valutato che, per garantire la realizzazione delle attività con i minori fino al 30 giugno 2012, sarebbe necessario procedere all’aumento dell’esposizione bancaria almeno per ulteriori 150 mila euro, oltre a quanto già in essere con gli Istituti bancari (Banca Popolare etica e Banco di Napoli). ”

La Fondazione, solo negli ultimi 7 anni, ha assistito circa 600 minori integrandoli in percorsi educativi e di sostegno allo studio e alla crescita individuale, sostenendo al tempo stesso le famiglie con progetti di genitorialità responsabile.

Una realtà, quella della Fondazione, che rappresenta nell’intera città di Napoli una delle poche strutture legittimamente definibili di “welfare cittadino”, in tempi in cui le politiche sociali, nonostante gli sforzi di bilancio degli amministratori locali, vivono difficoltà profonde e tali da mettere in crisi l’intero sistema.

Il Consiglio di Amministrazione, interamente nominato dal Sindaco di Napoli, ha rivolto quindi un disperato appello all’Amministrazione Comunale ad intervenire celermente per scongiurare la chiusura di una struttura che è, per l’intera periferia orientale della città, un punto di riferimento importante non solo per i minori seguiti e le loro famiglie, ma anche per l’intera rete del terzo settore.