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A Napoli, la XIII Edizione di Orientasud per accompagnare i ragazzi in modo consapevole verso i giusti percorsi formativi. (Ermenegilda Langella)

Cosa farò da grande? Studio o lavoro? Quale sarà il percorso di studi migliore per me? Questo è il dilemma di tutti i ragazzi che stanno per finire la scuola superiore. Di questi tempi, poi, il dilemma è ancora più forte.

Ad aiutarli ci penserà Orientasud, la manifestazione giunta alla sua XIII edizione che si terrà nei giorni 11, 12 e 13 ottobre 2012, presso la Stazione Marittima di Napoli e che si rivolge proprio agli studenti, soprattutto quelli dell’ultimo anno delle scuole superiori, ed ai docenti che si occupano di orientamento.

Durante la tre giorni saranno previste conferenze, workshop, laboratori, simulazioni di colloqui, dibattiti, incontri con giornalisti, manager, istituzioni e professionisti. Inoltre, è prevista un’area orientamento informativo e counseling mediante colloqui individuali con educatori, orientatori e psicologi al fine di garantire una scelta che sia coerente, motivata e costruttiva per il futuro di ogni studente.

Tra i workshop presentati la prima giornata segnaliamo “Lavorare in Europa” che ha la finalità di diffondere le informazioni sulle diverse opportunità di lavoro presso le Istituzioni europee e sulle modalità per partecipare ai concorsi dell’Ufficio europeo di selezione del personale dell’Unione europea (EPSO).

Il salone darà spazio anche all’associazionismo giovanile locale e nazionale, attraverso la condivisione di obiettivi ed iniziative, per animare e sostenere il tessuto sociale e culturale del territorio.

Le associazioni che quest’anno prenderanno parte all’evento saranno: Aiesec, Apotema, Habeas Corpus, New Politik, Sannio Irpinia Lab, Sclerosimultipla.com, Youth Action for Peace Italia, Young Ambassardor Society, Unione degli Universitari.

ServizioCivileMagazine ha intervistato il Presidente dell’Associazione New Politik Massimo Iaquinangelo:

Cosa rappresenta Orientasud per l’associazionismo giovanile?
Orientasud rappresenta un’opportunità, anche per le associazioni culturali e studentesche, di poter illustrare le proprie attività. Nel caso dell’associazione che rappresento, attraverso seminari di studi, convegni, visite guidate presso le istituzioni sia nazionali che europee e attraverso la partecipazione a grandi eventi internazionali come il World Urban Forum 6 tenutosi di recente a Napoli.

Crede che i giovani siano consapevoli di quanto l’esperienza dell’associazionismo possa spianare loro la strada costituendo una reale marcia in più nel variegato mondo dei curricula?
Attraverso la mia esperienza, che mi ha visto nel 2007 tra i fondatori dell’associazione “New Politik”, oggi con un centinaio di iscritti, ho potuto constatare che inserire nei curricula un’esperienza svolta nell’associazionismo è molto importante, perché presa in seria considerazione dalle aziende. Non a caso, spesso, i miei iscritti, una volta laureati, mi chiedono lettere di referenza con le quali spiegare le attività svolte con passione e sacrificio all’interno dell’associazione e che, di fatto, per molti di essi, hanno costituito la prima esperienza lavorativa.

Quali sono le maggiori difficoltà dei giovani che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro?
Spesso capita che i percorsi di studio intrapresi hanno poco a che fare con i lavori che poi i giovani si trovano ad affrontare ed è per questo che tutte le Università dovrebbero puntare sempre più agli stage presso le aziende sia pubbliche, ma soprattutto private, affinché gli studenti si rendano conto su cosa devono approfondire e puntare per una maggiore agevolazione nel trovare un lavoro dopo la Laurea.

Quanto l'Europa può essere di aiuto all’occupazione giovanile italiana?
L’Europa oggi è il centro delle decisioni dei singoli stati che la compongono, quindi è fondamentale il suo intervento, sia con incentivi, ma anche nei campi della ricerca e degli scambi interculturali che consentono ai nostri giovani di scoprire come i coetanei degli altri paesi si mettono in gioco.

È possibile prendere visione del programma alla pagina www.orientasud.it/cms/programma e prenotarsi sullo stesso sito scaricando il modulo da www.orientasud.it/cms/prenotati.