5 Giornate contro la camorra in provincia di Napoli

di Ornella Esposito

Dal 5 al 9 febbraio tra Giugliano e Villaricca, area a nord di Napoli, si svolgeranno le 5 Giornate contro la camorra. Cittadini, associazioni, scuole, istituzioni, sindacati, tutti uniti per riflettere. (Ornella Esposito)

5_giornate_giugliano_contro_la_camorra Giugliano (Na) – “Perché la camorra è intorno a noi”. Questo il motivo delle 5 Giornate contro la camorra promosse dal presidio di Libera di Giugliano che da stamattina fino al 9 febbraio si svolgeranno tra il Comune di Giugliano (che ha dato il patrocinio morale all’iniziativa) e quello di Villaricca, area a nord di Napoli.

Cinque fitte giornate di eventi, denuncia,  passione civile, durante le quali si proporranno riflessioni, con l’aiuto di esperti, operatori, cittadini, scuole, sul rapporto tra camorra e territorio.

Si va dagli incontri nelle scuole al mattino, fino ai dibattiti nel tardo pomeriggio, e agli eventi di sensibilizzazione ed aggregazione della sera, consistenti in spettacoli teatrali e reading.

Stamattina, nella prima giornata, si inizia già con un tema molto importante ed attuale: “Beni confiscati alle mafie e riutilizzo sociale” con l’intervento, tra i tanti, di Giovandomenico Lepore – Presidente Osservatorio Anticamorra e Riqualificazione Napoli Nord -  per poi proseguire nel pomeriggio con un tema scottante come il rapporto tra politica e camorra, nell’ambito del quale verrà presentata  la campagna contro la corruzione promossa da Gruppo Abele e Libera (Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie), “Riparte il futuro”.

Mercoledi 6 sarà la volta del tema “Sport e rispetto delle regole” che vedrà la partecipazione di Aldo Cimmino dell’ Associazione “Nuova Quarto calcio per la Legalità” e del calciatore della Quarto Calcio, Gennaro Pirozzi.

Giovedi  7 si parlerà di “Economia criminale, economia sociale” con gli autorevoli interventi di Federico Cafiero de Raho – procuratore capo Direzione distrettuale antimafia Napoli- e Rosario Cantelmo – procuratore aggiunto presso la Direzione distrettuale antimafia Napoli, integrati dal racconto di un’esperienza concreta di economia alternativa alla criminalità, quella della Nuova Cucina Organizzata di Peppe Pagano.

Venerdi 8 saranno invece affrontati i temi: “Vittime innocenti di camorra” e “Ambiente e camorra”. Il primo vedrà l’intervento di Raffaello Magi – presidente della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e di vari parenti di vittime innocenti della camorra; il secondo ospiterà il dibattito sul libro di Nello Trocchia “Roma come Napoli” edito da Castelvecchi Villaricca.
L’ultima giornata vedrà una manifestazione, aperta a tutti, lungo il centro cittadino di Giugliano al termine della quale vi sarà l’assemblea pubblica “Camorra a Giugliano. E tu? Da che parte stai?”.
Una domanda cui, almeno una parte della popolazione, delle associazioni e delle istituzioni, ha già dato una risposta attraverso le cinque giornate.

Per saperne di più: www.libera.it.