Napoli punto e basta. Così muore il Forum delle Culture

di Francesco Gentile

(di Francesco Enrico Gentile)

1_francesco_gentileC’era una volta a Napoli la possibilità di ospitare un grande evento mondiale: il Forum Universale delle Culture.

Assegnata a Napoli qualche tempo fa la Kermesse ha vissuto la sindrome, tutta partenopea e di recente ceppo, che potremmo chiamare della “PrimaPagina”.

La sindrome da “PrimaPagina” consiste in un processo che partendo da un dato evento determina una ipertrofia comunicativa inversamente proporzionale  al lavoro necessario alla realizzazione dell’evento stesso.

Quello del Forum Universale delle Culture è un esempio classico di contaminazione da sindrome.

Assegnato a Napoli nell’ormai lontano 2007, negli ultimi 2 anni il Forum è stato il teatro di un’opera a metà tra la farsa e il drammatico.

Numerosi sono stati i direttori lasciati sul campo dopo la scelta di revocare la responsabilità a  Nicola Oddati, principale artefice della scelta di Napoli come sede.

I tempi di realizzazione,i temi, addirittura il sito del Forum stesso sono ad oggi in stand-by a pochi giorni dall’inizio ufficiale.

Pensare che una possibilità del genere per la città sia ridotta a vicenda da pagina interna della cronaca e che trovi la sua massima visibilità solo nelle polemiche lascia poca speranza.

Sul Forum delle Culture a Napoli si è misurata, ancora una volta, l’incapacità del Sistema Napoli, inteso come la rete degli attori culturali e politici della città, di svolgere in maniera degna le proprie funzioni.

Un gioco incrociato e perverso di spoil system, invidie, miserie ed evidenti incapacità amministrative hanno trasformato la finestra del mondo su Napoli in una discarica di occasioni mancate, scandali e veline velenose.

Avevamo sognato tutti di leggere della grande inaugurazione del Forum sulla prima pagina di “El Pais”, ci siamo ritrovati a leggere di fratelli che rinunciano e grandi artisti che scivolano sullo stipendio richiesto nelle edizioni cittadine di quotidiani nazionali.

Il Forum e l’occasione persa parlano all’intero tessuto della città, a partire da quello culturale.

Non tutto è perduto e, al netto della sindrome da PrimaPagina che porta a definire una scelta di “proletarizzazione” la conseguenza di limiti amministrativi, Napoli può ancora vivere il suo Forum.

In fondo basta volerlo davvero.