“Il Miglio Verde”: intervista ad Anna Pellino, candidata al Consiglio Comunale di Frattaminore

di Francesco Gentile

In un Paese in cui il tasso di occupazione femminile è solo del 46,1%, uno dei dati più bassi in Europa, e in cui sempre minore è l’attenzione alle pari opportunità di genere, la candidatura di una giovane donna è un segnale importante di speranza e ottimismo. (Francesco Enrico Gentile)

anna_pellino ServizioCivileMagazine ha intervistato Anna Pellino,giovane candidata per il rinnovo del Consiglio Comunale di Frattaminore per presentare pezzi di generazione che, insieme, cerca di percorrere il Miglio Verde del rinnovamento delle Istituzioni e dei Partiti.

Quali sono le motivazione che ti hanno spinto a candidarti?
La mia candidatura è frutto di un percorso del gruppo Giovani Democratici di Frattaminore. Un gruppo di ragazzi che ha deciso di "metterci la faccia" e, invece di guardare, additare e stare a criticare dall'esterno, vuole fortemente portare un contributo costruttivo, essere la spina nel fianco di un modo di fare politica ormai troppo lontano dai valori da noi condivisi di bene per tutti e non solo per se!

Motivazione quindi primaria è far sì che tanti altri giovani come me e i GD che condividono il nostro approccio alla Politica, i valori in cui crediamo e a cui ci ispiriamo, ci conoscano e contribuiscano ad arricchire insieme il nostro paese, cercando di portare un nuovo punto di vista, quello di cui Frattaminore necessita e che fino ad ora era rimasto in disparte.

Perchè i tuoi concittadini dovrebbero votarti?
I miei concittadini sono chiamati a fare una scelta "coraggiosa" votando me.
Coraggiosa non perchè sono una giovane donna.
Con coraggio, piuttosto, bisogna dire no a chi con facilità salta di qua e di là su carri a prima vista vincenti; dire no a chi ha promesso posti di lavoro per "approfittare" delle difficoltà delle persone; dire, ancora, no a chi in cambio di favori pretende una ricompensa. 
Io e i ragazzi che rappresento e da cui attingo la carica giusta per fare e dare il meglio, non sono il volto nuovo e "pulito" prestato a logiche di partito oscure. Vorrei essere, invece, per Frattaminore la garanzia di una Politica sana, quella in cui credo e che può fare la differenza.

Quali secondo te gli errori della vecchia giunta da evitare?
Gli errori sono quelli che contraddistinguono i comuni della nostra area, dove è costante lo spreco di denaro pubblico a fronte di una situazione di crisi ormai mondiale. Inoltre Frattaminore rispetto agli altri comuni limitrofi è ancora indietro sotto molteplici punti di vista. Per noi giovani è impensabile, infatti, che il nostro paese non sia ancora provvisto del metano cittadino. Vi sono problemi di viabilità. Basti pensare al corso principale sempre colmo di auto parcheggiate in divieto di sosta. Potrebbe sembrare banale, ma il rispetto delle regole a partire da queste "piccole" cose sarebbe solo un segno di civiltà dell’intero paese. E se chi ci governa non consente che le regole vengano rispettate, manca esso stesso del senso di civiltà a cui auspichiamo.

Quali sono i problemi del tuo paese e quale l'intervento che prioritariamente dovrebbero essere messo in atto dalla nuova giunta?
In queste settimane mi son trovata più volte a riflettere da "candidata" sui problemi del mio paese. Così, insieme ai Giovani Democratici abbiamo deciso di stilare un nostro programma con proposte che vadano a rispondere alle esigenze di un paese e che dovrebbero colmare i vuoti fino ad oggi mai totalmente considerati.
La nuova giunta comunale dovrebbe ispirarsi costantemente a 4 parole-chiave per noi fondamentali: Partecipazione, Legalità, Ambiente, Cultura.
Ciò su cui io e il gruppo Gd premeremo, affinchè venga realizzato con una forte priorità è l'istituzione di un Comitato di garanzia, composto anche da noi giovani, che assicuri la trasparenza dei procedimenti amministrativi. Solo in questo modo si potranno tutelare i principi di legalità a cui aspiriamo e di cui la Politica dovrebbe esserne garante principale.