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Con Agostino Navarro, ServizioCivileMagazine comincia il suo viaggio tra gli under 35 candidati per le prossime elezioni amministrative, alla scoperta di un tesoro di passione e di impegno fondamentali per il Paese. (Francesco Enrico Gentile)

"Ad ogni persona che incontro sto spiegando che la mia ricandidatura al Consiglio Comunale nasce per continuare un impegno finalizzato a rendere Volla una città più solidale e più responsabile: solidale verso i piu’ deboli e responsabile verso le future generazioni.”Con queste parole Agostino Navarro, 25 anni, presenta ai cittadini di Volla, in Provincia di Napoli, la sua ricandidatura al Consiglio Comunale.

 

Quali sono le motivazioni che ti hanno spinto a candidarti?
Mi ricandido al Consiglio Comunale per continuare il mio impegno finalizzato a rendere Volla una citta’ piu’ solidale e piu’ responsabile: solidale verso i piu’ deboli e responsabile verso le future generazioni. Intendo continuare, dentro e fuori il Consiglio Comunale, le battaglie intraprese per il miglioramento del sistema di trasporto pubblico locale, per la lotta al digital divide, per la trasparenza della pubblica amministrazione.

 Perchè i tuoi concittadini dovrebbero votarti?
Perché da anni faccio attività politica sul territorio con passione e dedizione. Perché in questi ultimi cinque anni passati da consigliere comunale ho cercato di dimostrare che una politica diversa, una buona politica, è possibile: una politica che si fa carico delle istanze e delle problematiche delle persone ed è capace di trovare soluzioni e risposte; una politica finalizzata al perseguimento dell’interesse generale e del Bene comune;  una politica svolta con “spirito di servizio” nei confronti della propria comunità.

 Quali secondo te gli errori della vecchia giunta da evitare?
Aver gestito la cosa pubblica come se fosse un affare privato. Aver dimostrato una totale incapacità nell’amministrare quotidianamente l’ordinario ma soprattutto non essere stata in grado di far giungere a termine l’iter per l’approvazione del nuovo strumento urbanistico comunale che avrebbe garantito al territorio uno sviluppo edilizio ordinato e razionale.

Quali sono i problemi del tuo paese e quale l'intervento che prioritariamente dovrebbero essere messo in atto dalla nuova giunta?
Dopo cinque anni di gestione non oculata delle risorse comunali che ha portato a maturare un’esposizione debitoria di oltre 6 milioni di euro, uno dei primi provvedimenti che dovrà prendere la nuova amministrazione sarà quello di ripianare il bilancio senza aumentare le aliquote delle imposte comunali. Cio’ significa che tra le priorità vanno annoverate la lotta all’evasione ed all’elusione dei tributi comunali che per alcuni di questi arrivano a cifre in termini percentuali che superano il 60%. Senza un gettito tributario sufficiente non possono essere realizzate nuove opere pubbliche e né migliorate quelle esistenti, non si può alzare il livello dei servizi forniti dall’Ente e né sostenere economicamente quelle iniziative positive provenienti dai diversi settori della società civile vollese.