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Si chiude oggi il Seminario nazionale sull’inclusione sociale promosso da Amesci. (Katia Tulipano)

Con la partecipazione della Presidente della Commissione Politiche giovanili del Consiglio Regionale della Campania, Rosa D’Amelio, si sono chiusi i lavori del Seminario nazionale sull’inclusione sociale che si è svolto a Napoli dal 27 al 29 gennaio, ultima fase del progetto “Noi Europa - Inclusion Target” promosso da Amesci e finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Gioventù in Azione - Azione 5.1.

Per 3 giorni 50 giovani campani hanno discusso, attraverso la tecnica del dialogo strutturato, con decisori politici di partecipazione, inclusione sociale e politiche giovanili.

Tanti i temi affrontati: disoccupazione giovanile, garanzia giovani, strumenti di partecipazione giovanile, istruzione e formazione, creazione di un’identità europea, integrazione culturale e valorizzazione delle differenze. Per ognuno di essi i ragazzi hanno elaborato proposte concrete sottoposte oggi all’attenzione della Presidente D’Amelio.

Particolarmente interessata ai risultati prodotti dai gruppi di lavoro in cui si sono divisi i ragazzi in questi tre giorni la presidente D’Amelio, già Assessore alle Politiche giovanili della Ragione Campania. “E’ mia intenzione avviare una fase di ascolto del territorio, anche per riattivare il discorso sulla Legge quadro sulle politiche giovanili in Campania ferma ormai in Commissione da 7 anni. Auspico quindi che venga fissato a breve un incontro in cui sia presente anche un rappresentante del governo regionale in cui portare le vostre proposte rispetto a temi cruciali per la risoluzione del grave problema dell’inclusione sociale”. Così la D’Amelio ha commentato la presentazione del lavoro dei ragazzi sottolineando la mancanza in Campania di un Assessore regionale alle politiche giovanili, necessario per creare un dialogo costruttivo che si traduca in azioni concrete. “La Campania è la Regione più giovane d’Italia, eppure manca un interlocutore con cui la Commissione, che ha solo potere di proposta legislativa, possa parlare. E’ necessario che questo vuoto venga colmato".

(ph Claudia De Crescenzo)