Borrelli: riformare il Servizio civile e puntare su occupabilità e formazione

di Francesco Gentile

In vista del Seminario "La Riforma del Servizio Civile Nazionale" organizzato a Roma il prossimo 16 luglio SCM intervista il Presidente del Forum Nazionale per il Servizio Civile, Enrico Maria Borrelli. (F.G.)

Logo_Forum_Servizio_Civile_2013 Il Forum Nazionale per il Servizio Civile ha organizzato per il prossimo 16 luglio alla Camera dei Deputati un seminario dal titolo " La Riforma del Servizio Civile Nazionale". Con quale obiettivo?
L'idea di organizzare questo Seminario nasce dalla volontà, e dalla necessità, di riprendere a ragionare in maniera strutturata di una riforma del Servizio Civile che si attende da troppo tempo. Il tema è come riformare questo istituto preservandone le finalità costituzionali e al tempo stesso rendendolo più moderno, uscendo quindi dalle logiche di auto-tutela che lo hanno isolato dall'insieme delle politiche nazionali e riportandolo al centro di una programmazione che guardi al futuro e alle esigenze dei giovani, a partire dalla formazione e dall'occupabilità.
Con questo spirito abbiamo scelto di contaminare gli interventi di enti di Servizio Civile con altri attori del mondo politico, sociale, associativo, economico. Nell'ottica di un sistema di Servizio Civile in grado di aggregare attorno a sé nuove forze e nuove competenze abbiamo ritenuto indispensabile condividere la riflessione sulla riforma assieme al Forum Nazionale dei Giovani, Isfol, Anci, Forum del Terzo settore e, in primis, al parlamento. Siamo convinti che solo reti larghe ed eterogenee possano ridefinire il Servizio Civile per integrarlo pienamente nelle politiche di crescita sociale, culturale ed economica del Paese.

Il Seminario si terrà alla Camera dei Deputati. Un luogo come un altro dove discuterne?
La scelta del luogo non è casuale, ovviamente, ma risponde ad alcune esigenze. Innanzitutto quella di portare all'attenzione del Parlamento il tema del Servizio Civile per offrire alla politica tutta un quadro di riflessione il più completo possibile e per chiedere un impegno concreto per la riforma.Vogliamo poi approfittare dell'occasione di avere, in questa legislatura, il Parlamento più giovane della storia repubblicana, rinnovato per quasi il 90%. Non siamo di fronte soltanto ad una novità quanto piuttosto ad un'opportunità, in particolare per l'attenzione ai problemi dei giovani. Adesempio, le due mozioni bipartisan: una a favore di un rilancio del Servizio Civile e l'altra contro la disoccupazione giovanile. Si tratta di segnali importanti che non vanno affatto sottovalutati poiché testimoniano un'attenzione nuova verso questi temi.

Uno degli interventi programmati riguarderà la Garanzia Giovani. Ci spiegala connessione con il Servizio Civile Nazionale?
Le rispondo partendo da quanto dichiarato dal Presidente di ISFOL, Antonio Varesi, nel corso dell’Audizione alla Camera dei Deputati in XI Commissione Lavoro pubblico e privato, del 19 giugno scorso. Ilustrando il Piano attuativo della Garanzia Giovani proposto da ISFOL Varesi ha sostenuto che il Piano, che ha l’obiettivo di favorire il riavvicinamento e l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, accanto alla YOUTH GUARANTEE sarebbe opportuno che comprendesse anche azioni di valorizzazione e rafforzamento del servizio civile nazionale e internazionale, sottolineandone l’indubbia valenza formativa e la capacità di favorire un’inclusione davvero attiva e civilmente consapevole dei giovani nel mondo del lavoro. In questi mesi con ISFOL abbiamo avviato una stretta collaborazione su questi temi tesa a costruire e consolidare un sistema di opportunità e di esperienze da offrire ai giovani italiani. Siamo convinti che il Servizio Civile Nazionale può, opportunamente riformato, costituire la pietra angolare di questo rinnovato quadro di impegno a favore delle nuove generazioni. Il Seminario servirà anche a questo e abbiamo scelto di farlo coinvolgendo non solo tecnici e addetti ai lavori ma anche e soprattutto i giovani.

Secondo lei quanto è pronto il mondo del Servizio Civile ad essere riformato? Può sembrarle una domanda banale ma, lei sa quanto in questo Paese le riforme incontrino ostacoli e problemi.
Il Servizio Civile ha costituito negli ultimi 40 anni una straordinaria esperienza di impegno giovanile a difesa della Patria, dei suoi cittadini, del suo patrimonio culturale e ambientale. Lo dicono i dati, oltre un milione e trecentomila giovani coinvolti, e la storia. Penso che il nostro sistema sia pronto ad essere riformato e sia pronto ad offrire il proprio contributo di esperienze e di risorse.