Isfol: il Servizio Civile nel piano per il lavoro ai giovani del Governo

di Katia Tulipano

Presentata in audizione alla Camera la proposta di scheda di programmazione dell’Isfol con riferimento alla “Youth Garantee”. (Katia Tulipano)

img_giovani_lavoro Lo scorso 19 giugno è stato presentato dal Presidente dell’Isfol, prof. Pietro Antonio Varesi, nel corso dell’Audizione alla Camera dei Deputati, XI Commissione Lavoro pubblico e privato, il documento contenente la proposta di scheda di programmazione della “Garanzia per i Giovani”.

La Youth Garantee è uno strumento predisposto dall’UE per garantire una veloce transizione dai percorsi di istruzione al mondo del lavoro e da quello di disoccupazione o NEET a quello di studente e/o imprenditore.

In Italia è stata inserita dal Governo Letta in un più ampio intervento che prende il nome di “Piano per il lavoro ai giovani”.

Secondo l’Isfol, Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori, “poiché il Piano ha l’obiettivo di favorire il riavvicinamento e l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, accanto alla Youth Garantee sarebbe opportuno che comprendesse anche azioni di valorizzazione e rafforzamento del Servizio Civile Nazionale e internazionale, magari apportando alcuni opportuni aggiornamenti al sistema di individuazione e reclutamento dei giovani, col fine ultimo di coinvolgere anche i NEET nell’esercito dei volontari civili”

Un Servizio Civile Nazionale che, oltre ad essere lo strumento partecipazione giovanile, diventa una misura per favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Infatti, secondo l’ISfol: “E’ indubbia la valenza altamente formativa delle esperienze di lavoro volontario se l’obiettivo che ci si pone è quello di un’inclusione davvero attiva e civilmente consapevole dei giovani nel mondo del lavoro”.