Il CSV Padova presenta il bilancio sociale delle attività

di Martina Barnabei

Diffuso il bilancio sociale 2019

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28.902 gli attori sociali coinvolti in molteplici attività. 1200 gli eventi e le iniziative con 700 realtà diverse. 3 le Feste del volontariato con 367 associazioni. E’ quanto emerge dal bilancio sociale che, elaborato dal Csv Padova, è stato diffuso alla comunità e agli interlocutori istituzionali.

La città di Padova è stata proclamata ‘Capitale Europea del Volontariato 2020’. Nel 2019 è iniziato il suo percorso con il passaggio di consegne dalla precedente città e con la conseguente individuazione di aree di approfondimento e creazione di nuovi tavoli da lavoro riguardanti l’ambiente, l’economia, l’istruzione e cultura, i diritti umani e la cooperazione, la salute e lo sport, la tecnologia.

Come si apprende dal report, in campo per la promozione del volontariato un ruolo importante è stato svolto dai volontari impiegati in disparate attività ed eventi. Con il progetto in alternativa alla sospensione scolastica dal titolo “Si possiamo cambiare!” sono stati coinvolti 250 studenti e 28 associazioni e 42 incontri individuali con studenti. Nella giornata internazionale del volontariato, il 5 dicembre, invece, sono stati coinvolti oltre 1,5 mila studenti. Infine il consueto appuntamento col festival Solidaria che nel 2019 ha visto la partecipazione di oltre 15 mila persone. 

In ambito della formazione la scuola del volontariato ‘Luciano Tavazza’, con la partecipazione di 1.502 persone, ha migliorato le sue modalità operative strutturandosi in diverse aree tematiche appoggiandosi a docenti specializzati. Nel 2019 spiega il Csv Padova ha erogato 6.904 consulenze per le associazioni e 364 consulenze per i cittadini. Oltre 440 mila, infine, i visitatori dei diversi siti internet curati dal Csv di Padova.

Un grande miglioramento è avvenuto anche nel campo della comunicazione, si sono registrati incrementi di visitatori sui vari siti internet ufficiali e nelle pagine social.

Nonostante la pandemia lo staff del CSV non ha interrotto la sua attività mettendosi a disposizione e sostenendo gli enti del Terzo Settore della provincia e i volontari effettuando consulenze via Skype, per e-mail o tramite telefono. Ha inoltre contribuito al superamento del difficile periodo storico con la distribuzione di oltre 10.000 mascherine a 70 associazioni e 7 mila mascherine a circa 3,5 mila persone anziane. Inoltre, il Csv Padova in questi giorni sta terminando la consegna dei primi 100 termoscanner, uno per ogni associazione richiedente.

(Fonte:PadovaOggi/ fonte foto:CSV Padova)