Alcool e droga: un binomio nocivo per molti giovani

di Alessandra Alfonsi

La provincia di Firenze ha reso noti i risultati di un’indagine condotta sui pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere in seguito ad incidenti stradali. il 50% dei pazienti analizzati sono giovani con un’età compresa tra i 18 e i 35 e il 7,5% di questi ha fatto uso di alcool e droga. (Alessandra Alfonsi)

alcool

Lo scorso 22 novembre la provincia di Firenze ha reso noto i risultati di un’indagine territoriale sui pazienti ricoverati negli ospedali, realizzata dall’Azienda Sanitaria di Firenze, dall’Azienda Ospedaliera di Careggi, Ina Vita-Assitalia e Aci sui pazienti. Dai dati emerge che il 50% dei pazienti analizzati, che rappresentata la percentuale più alta registrata, siano giovani con un’età compresa tra i 18 e i 35 e il 7,5% di questi ha fatto uso di alcool e droga. I risultati di quest’indagine mostrano come il binomio alcool e droga sia sempre nocivo, soprattutto per i giovani e, riflettendo su questi dati, l’assessore Antonella Coniglio ha deciso di promuovere delle azioni sul territorio provinciale, in sinergia con le altre province toscane, per valutare l'efficacia che hanno avuto le politiche di informazione, educazione e sensibilizzazione che sono state realizzate finora. 

La ricerca ha coinvolto 1250 pazienti ricoverati nei Dea degli ospedali fiorentini in seguito ad incidenti stradali nell’arco di tempo compreso dal 2003 al 2007. Dalle analisi delle lesioni riportate dai pazienti emerge che l’alcool è ancora la causa principale di molti incidenti stradali, soprattutto nel week-end e sulle strade cittadine, e che chi ha utilizzato queste sostanze ha riportato le ferite più gravi. L’indagine, che vanta una sua unicità nella letteratura internazionale, ha interessato molti item: dalle cause degli incidenti stradali, alle lesioni riportate dai pazienti fino allo studio delle strade dove l’incidente si è verificato. 

Per quanto concerne le cause degli incidenti, l’alcool è ancora il fattore scatenante: infatti, il 7,5 dei soggetti è risultato positivo all’alcool. Rilevanti però sono le differenze di genere: il 9,9% del campione è composto da maschi, mentre solo il 2,5% di donne è risultato positivo all’alcool. La percentuale invece tende ad aumentare del 2% se oltre all’alcool è rintracciabile nei pazienti anche l’uso di sostanze stupefacenti ed anche qui i risultati della ricerca hanno messo in risalto che le differenze di genere sono notevoli: il 12,5% è la percentuale maschile che ha fatto uso di droghe, mentre solo il 4,6% è la percentuale di donne nelle quali è stata riscontrata l’uso di sostanze stupefacenti. Interessanti anche i dati sulle tipologie di droghe: il 37% dei pazienti ricoverati ha fatto uso di cocaina, mentre il 33% di oppiacei. 

Per quanto concerne invece l’analisi delle diagnosi, la lesione e la contusione sono con il 43,8 di percentuale le diagnosi prevalentemente riscontrate nei pazienti, seguono i colpi di frusta riscontrati in 18,2% dei pazienti, il trauma cranico, verificatosi in circa 12% dei pazienti e il trauma toracico, riscontrato nell’8% dei pazienti. Uno studio interessante è anche quello sul luogo dove è avvenuto l’incidente: i risultati della ricerca hanno evidenziato che l’80% degli incidenti è avvenuto nelle strade cittadine, mentre i dati scendono drasticamente se l’incidente si è  verificato sulle autostrade, che coinvolge il 5,7% degli incidenti, oppure sulle strade provinciali, che coinvolge il 9,8%.