Welcome Reality: dodici mesi di impegno e arte
Dalla volontà di riscossa dell’Associazione “Diversamente Giovani” di Pozzuoli nasce il calendario contro il degrado e lo stereotipo della donna-oggetto. (Francesco Enrico Gentile)
Dicembre mese di calendari, donnine discinte e sguardi ammalianti impressi su carta patinata.
Archiviati i cenoni, le corse al regalo e tutto l’armamentario che accompagna l’orgia consumistica di cui oramai tutti sono, consapevolmente o meno prigionieri, le edicole cominciano a popolarsi di decine di immagini di dive nelle più svariate pose.
Superato il comprensibile attimo di confusione che porta a non capire se si è arrivati all’edicola preferita o alla fiera del macellaio agreste, può capitare, se si è fortunati, di imbattersi in qualcosa di differente e originale.
È il caso degli abitanti di Pozzuoli che,fino al 31 dicembre nelle piazze della cittadina puteolana , potranno acquistare il calendario “Welcome Reality “ realizzato dall’Associazione “ Diversamente Giovani”.
Stanchi del degrado in cui versa l’antica Puteoli, i ragazzi dell’Associazione hanno deciso di solleticare l’immaginario collettivo tentando però di coniugare vizi e virtù.
Le immagini, realizzate da Roberta Buono e Federica Barletta, sono un mix perfetto di denuncia e arte.
A fare da sfondo sono i diversi volti di un territorio massacrato dall’incuria della politica, dall’assenza di sviluppo e prospettive, privo com’è di una prospettiva in grado di valorizzarne i pregi.
Tra spiagge degradate, monumenti negati, scorci di rara meraviglia velati di uno strato di sporcizia che fa male agli occhi e alla storia, bellezze locali segnano il contrasto tra ciò che è bello e ciò che vorrebbe esserlo.
L’assenza di scopi di lucro, il carattere totalmente autofinanziato dell’iniziativa e la giovane età dei promotori, rendo l’iniziativa meritevole di attenzione e plauso.
Quando i giovani di un territorio scelgono di mettere la loro creatività, i loro saperi, e il loro tempo al servizio di una iniziativa che non può che far bene alla comunità tutta, forse il tempo del degrado ha le ore contate e le nostre terra qualche speranza in più.