febbraio: compleanno dei fenomeni

di Simone Scarpati

Quando lo stesso giorno compiono 30 anni il network radiofonico più seguito d'Italia e il programma televisivo più famoso d'America, non si può non pensare che "quella" data, il 1° febbraio per la precisione, sia da annoverare tra le date storiche per gli studiosi di radio e televisione d'Italia e di tutto il mondo. (Simone Scarpati)

lateshowsign

Quando andò in onda la prima volta sull’emittente televisiva NBC, il 1° febbraio del 1982, portava il titolo di “Late Night”e l’attore Bill Murray si è seduto per primo su quella che sarebbe diventata poi la poltrona più famosa del mondo. Da quel giorno lo show condotto da David Letterman (trentacinque anni all’epoca)  -che adesso si chiama “Late show”- inizierà la sua corsa verso un inevitabile successo

Si succederanno su quella poltrona innumerevoli attori, presentatori, comici, cantanti, politici sottoponendosi tutti quanti alle interviste semi-serie, talvolta surreali, di David Letterman. L’aria leggera che si respira all’interno dello studio non ha mai impedito, però, all’intero show di essere anche un occhio vigile su quello accadeva negli Stati Uniti e nel mondo. Memorabile il discorso di David Letterman sull’undici settembre e più di recente le sue battute sulla vicenda della Concordia.

radio-deejayIn Italia, invece, era il 1° febbraio 1982 quando Claudio Cecchetto fondava Radio Deejay e la lanciava nell'etere col claim "In poche parole tanta musica". Quella Deejay che oggi, negli anni 2000, è diventata la "one nation one station one love" (probabilmente) più amata dagli italiani. Se non altro la più competitiva in fatto di selezione musicale e scelta degli speakers.

Il festeggiamento dei 30 anni di questo network radiofonico è stato un evento mediatico di tale portata da coinvolgere svariati mezzi di comunicazione: dalla radio stessa (ovviamente) che ha fatto una pubblicità al proprio evento con una simpatica serie di spot in cui ci si raccomandava ai partecipanti di andare "tutti vestiti bene", alla televisione, finanche a meritare la creazione di uno specifico hashtag su Twitter (#grandeda30anni).

Insomma, un evento senza precedenti a cui sono intervenuti i volti nuovi e quelli storici di Deejay, diventati, questi ultimi, volti familiari della tv e della musica italiana.

Da Max Pezzali al Trio Medusa, da Jovanotti a Gerry Scotti fino ad arrivare a Claudio Cecchetto, Marco Baldini e Fiorello che hanno anche salutato il pubblico con un esilarante siparietto messo in piedi alla presenza di Linus, deus ex machina di tutto l'evento.

Tutti vestiti bene, tutti presi benissimo. Tanti auguri Deejay! Buon compleanno “Late Show”!