I Giovani Industriali VS Crisi economica

di Francesca Elia

“Mai periodo così difficile, l’Italia è sul filo del  rasoio“. Dinnanzi alla dura crisi economica Confindustria riconosce gli errori e cerca di ripartire. (Francesca Elia)

jacopo_morelli_giovani_confindustria Il presidente dei Giovani di Confindustria, Jacopo Morelli, nell’ultimo assemblea annuale, tenutasi a Santa Margherita Ligure, si è espresso sulle cause principali della crisi economica attuale.

Ciò che più preoccupa , secondo Morelli, sono gli ostacoli che i giovani industriali si trovano ad affrontare. La crisi blocca chi dovrebbe rappresentare il futuro dell’Italia. Tra le cause principali, secondo Morelli, c’è l'evasione fiscale, che fa parte della "zavorra di inciviltà che attanaglia l'Italia: le tasse vanno pagate", dice e la politica "deve riflettere sugli errori fatti con i partiti in difficoltà”.

Un paese che si ritrova “su un filo del rasoio”, secondo quanto affermato dal Presidente Morelli il quale riconosce il ruolo importante ricoperto dalle nuove industrie. “Mettiamo le nostre risorse e il nostro impegno per creare lavoro e nuova ricchezza” ha affermato Morelli. Parole forti, di speranza, ma accompagnate anche dalla consapevolezza del duro cammino da intraprendere.

I giovani industriali vogliono rialzare l’Italia ma necessitano di un appoggio giuridico-legislativo. Squinzi, presidente di Confindustria si è soffermato invece  sull’importanza della ripartenza dichiarando: “Non è il momento di fare polemiche. Sosterremo tutto quello che il governo farà nella direzione giusta di ritrovare lo sviluppo in questo paese”.