“A thief catcher” la pellicola perduta del primo Charlie Chaplin

di Simone Scarpati

Ritrovata per caso una pellicola del 1914 nella quale fa una breve apparizione Charlie Chaplin, nei panni di un poliziotto. Il film muto rappresenta l’esordio dell’attore sullo schermo. (Simone Scarpati)

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Non è l’aspirante giornalista a caccia di scoop di “Per guadagnarsi la vita” il Chaplin degli esordi ma un poliziotto. È questo infatti il ruolo che riveste durante il suo cameo nel film muto “A thief catcher” riscoperto di recente e del tutto casualmente. La pellicola, perduta decenni fa e dimenticata da tutti, è stata acquistata alla fine dell’anno scorso dallo storico del cinema Paul Gierucki in una vendita di antiquariato a Taylor, nel Michigan.

Lo storico, convinto che fosse una delle solite commedie prodotte dalla Keystone, l’ha conservata per mesi prima di decidersi a proiettarla. È facile immaginare il suo sgomento nello scorgere nei fotogrammi del film un Chaplin mai visto prima, in tenuta da poliziotto; soliti baffetti, solita andatura inconfondibile. Gierucki, incredulo della sua scoperta, ha chiesto poi il parere del suo collaboratore ed esperto di cinema Richard Roberts che ha confermato le sue congetture. 

L’inedito “A thief catcher”, prodotto dalla Keystone (la casa produttrice di Mack Sennett ) e diretto da Ford Sterling è stato proiettato per la prima volta lo scorso 17 luglio al Festival di Arlington in Virginia, negli Usa e sarà la punta di diamante dello Slapsticon festival di Washington (che partirà giovedì prossimo), organizzato dagli stessi due scopritori della pellicola, Gierucki e Roberts. Durante il festival saranno proiettati altri spezzoni dei film più rari di Chaplin oltre ad un western con un cameo di Buster Keaton. 

Il ritrovamento di quello che sembra essere il primo film in assoluto di Charlot, che annovera tra gli attori, oltre a Charlie Chaplin, lo stesso regista Ford Sterling, Mack Swain e Edgar Kennedy, ha un significato molto importante per la storia della cinematografia. “A thief catcher” è stato infatti girato in un’epoca, quella cosiddetta “dei pionieri del cinema”, della quale non ci è rimasto praticamente nulla.

Riscoprire una pellicola del genere ravviva le speranze di quanti sperano di poter ritrovare altri spezzoni risalenti a quel momento storico. Lo stesso Chaplin ha dichiarato di aver interpretato più volte la parte del poliziotto agli albori della sua carriera sempre per produzioni firmate Sennet. La pellicola, della durata di soli 10 minuti, sarebbe infatti la terza di ben trentacinque che l’attore girò per la Keystone. Inoltre non si ritrovavano pezzi inediti di Chaplin da oltre sessant’anni. 

In attesa che la storia del cinema scriva ancora pagine del genere e aspettando che qualche altro appassionato di cinema e frequentatore di mercatini di antiquariato compri per soli 100 dollari un’altra rara ed inedita pellicola, non ci resta che sbrigarci ad aggiornare la già considerevole filmografia del mitico Charlie Chaplin.