Bologna. Torna in Italia la Mostra Internazionale del Libro Antico

di Anna Laudati

Settembre, tempo di scuola e tempo di polemiche sul caro-libri. Ma è proprio in questo periodo che si torna a discutere di libri ben diversi da quelli scolastici, capolavori dal valore inestimabile custoditi nelle biblioteche di tutto il mondo: approda a Bologna la Mostra Internazionale del Libro Antico e di Pregio. (Monica Scotti)

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Dopo un’assenza durata 26 anni l’Italia torna ad ospitare l’evento che chiama a raccolta esperti librai, antiquari e semplici amanti della carta stampata. Nel weekend del 24-26 settembre, infatti, le strade della città emiliana si popoleranno in occasione della settima edizione di Artelibro, il festival del libro d'arte di cui la Mostra Internazionale, che si terrà in contemporanea all’annuale Congresso ILAB (International League of Antiquarian Booksellers), rappresenta il momento culminante. Oltre 130 librai provenienti da ogni angolo del mondo esporranno a Palazzo Re Enzo opere rarissime, quali i codici miniati medievali, gli incunaboli (documenti stampati con la tecnologia dei caratteri mobili, realizzati tra la metà del XV secolo e l'anno 1500 incluso) e le legature artistiche.

Testi religiosi, opere scientifiche, poesie, romanzi di inestimabile valore letterario raccolti in altrettanto pregiate edizioni saranno esposti al pubblico in un percorso culturale che si snoderà nei luoghi storici del centro di Bologna: il Museo civico ospiterà gli editori e gli stampatori di pregio, in piazza Nettuno è aperta la grande libreria degli editori d'arte, mentre Sala Borsa sarà la casa delle riviste specializzate.

Bologna, tuttavia, non si accontenta di aprire le porte ai gioielli di carta che arrivano da fuori; tutte le biblioteche cittadine, infatti, hanno organizzato piccole mostre di pezzi unici difficilmente disponibili per consultazioni esterne, mentre l'Università ha autorizzato esposizioni alle facoltà di biologia, chimica e storia, la Fondazione Zeri ha messo a disposizione le immagini dei dipinti studiati dal critico, l'Archivio di Stato ha messo in mostra gli alberi genealogici bolognesi e la Casa Carducci ha predisposto una rassegna sulla passione per i libri del poeta.

Ad inaugurare idealmente la Mostra sarà la lectio magistralis di Umberto Eco, prevista il 24 sera all' Aula Magna di Santa Lucia.

Il libro prezioso promette di affascinare gli italiani, anche i più giovani, che, malgrado risultino secondo recenti indagini Istat inclusi nella fascia di lettori più accaniti (nel 2009 la percentuale dei lettori è stata fissata intorno al 45,1% della popolazione dai 6 anni in su che dichiara d’aver letto almeno un libro per scopi non scolastici. Tra questi i picchi maggiori sono raggiunti proprio dalle fasce d’ètà 11-14 anni, col 64,7%, e 15-17 anni, col 58,8%) stentano a familiarizzare con i classici, preferendo di gran lunga la lettura e l’acquisto dei volumi di saghe letterarie a cui sono ispirati film di successo come Harry Potter e la trilogia di Twilight.