Harry Potter e i doni della morte: l’epilogo della magia che piace ai giovani
Il conto alla rovescia è già partito: manca poco all’uscita nei cinema dell’ultimo capitolo della saga di Harry Potter e dopo il trionfo della premiere mondiale tenutasi a Londra il 15 novembre non si parla d’altro fra gli appassionati. Guarda il trailer. (Monica Scotti)
Ci siamo, il maghetto più amato dell’ultimo decennio sta per tornare e questa volta al termine dell’ennesima mirabolante avventura si congederà dai suoi fan, definitivamente. Il 19 novembre, infatti, entra in programmazione in Italia “Harry Potter e i doni della morte I”, la prima delle due pellicole ispirate al settimo libro della scrittrice inglese J.K. Rowling (per la seconda e ultimissima parte si dovrà attendere il 15 luglio del 2011!). L’autrice ha annunciato l’intenzione di mettere da parte i l’universo “potteriano” almeno per i prossimi 10 anni, ma prima di dire addio alla magia di Hogwarts sarebbe bello poter ricordare la storia del suo successo.
L’avventura è iniziata con la pubblicazione del primo libro in Inghilterra nel 1997, in poco tempo si sono materializzate come dal nulla file chilometriche di giovani e meno giovani impazienti di acquistarne una copia. La febbre è cresciuta con l’uscita dei volumi successivi che hanno letteralmente fatto il giro del mondo (sono stati tradotti in almeno 64 lingue) incoraggiando persino la stesura di testi “apocrifi”, pubblicati clandestinamente in mercati locali come quello cinese. La realizzazione di film ispirati fedelmente alle vicende di Hogwarts e dei suoi studenti, infine, ha sancito la consacrazione mondiale di Potter e Co. a icona dell’universo adolescenziale.
Convention, siti dedicati, forum di discussione, fan club, videogiochi, gadget.. ai piccoli Harry, Hermione e Ron, cresciuti sotto gli occhi attenti degli amanti del fantasy, non sono mancati riconoscimenti né accuse più o meno meritate, come quella di provocare dipendenza e malessere tra i piccoli lettori. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of General Psychology nel 2008, infatti, almeno un fan su 10 dopo la pubblicazione dell’ultimo romanzo della Rowling avrebbe accusato sintomi depressivi (ANSA).
I più sensibili al fascino di Harry Potter, comunque, non sono di certo soltanto i bambini, dato che tantissimi ragazzi hanno dimostrato un attaccamento tale ai personaggi della serie da trasformare in indiscussi sex symbol gli attori che li hanno interpretati al cinema.
Non resta che aspettare di vedere quale sarà la loro reazione non appena Harry Potter e i doni della morte I “verrà alla luce nel buio dei cinema”.
Guarda il trailer del film:
(foto: locandina italiana)