New York. Frida's glamour. Grandi cifre per piccoli gioielli dell’arte

di Anna Laudati

Un lavoro della pittrice messicana Frida Kahlo battuto all’asta da Sotheby’s per 1,2 milioni di dollari. In una piccola immagine, tutta la sua grande forza. (Ivana Vacca)

giuy8y Sguardo intenso e fiero, sopracciglia spesse e capelli raccolti con un grande fiocco rosso, simbolo della passione, che irrompe oltre la cornice del quadro. Sul retro una dedica per uno dei suoi amanti, l'artista catalano Jose Bartoli: “Para Bartoli con amor Mara”. Si firma con uno pseudonimo ma è Frida Kahlo, la pittrice surrealista messicana che ha impresso la sua immagine nel dipinto "Autoritratto en Miniatura", venduto mercoledì scorso 25 maggio presso la casa d’aste Sotheby’s di New York per 1,2 milioni di dollari, circa 842.000,00 euro.

Niente di strano per un’opera d’arte, se non fosse per le sue sorprendenti dimensioni di appena 5x4,2 cm. Si tratta di una delle più piccole e singolari opere della artista, ma anche una delle più potenti. Una vita segnata dal dolore, quella di Frida, in seguito ad un incidente che da adolescente le causò la rottura della spina dorsale e del bacino. Questa volta però la potenza non deriva da un’immagine straziante, tipica del suo stile, ma dalla sua stessa presenza. Più la si osserva e più dal piccolo ovale l’immagine di Frida deflagra fuori dal quadro e irrompe nel nostro spazio. Una carica di energia che riporta alla mente la descrizione di André Breton sulla sua arte come "un nastro attorno ad una bomba".

L'iscrizione grezza sul retro ricorda alcune delle parole scarabocchiate nel suo diario, scritte in preda all’euforia da farmaci e alcool. Nonostante ciò l’opera è un raffinato gioiello, come i ritratti fotografici ovali di epoca vittoriana inseriti all’interno dei medaglioni, familiari a Frida il cui padre era fotografo. Carmen Melián, responsabile del dipartimento di arte latino-americana di Sotheby's, ha descritto la miniatura come "una delle più sexy di Kahlo. Invece di guardare dritto verso di noi, come fa in molti dipinti, guarda al lato. In altri dipinti in cui guarda di traverso, gli occhi sono funerei. Ma qui sono civettuoli".

Dopo il fallimento del suo matrimonio con l’artista Diego Rivera, Frida ebbe una relazione con Josè Bartoli negli anni ’40, legame che continuò per qualche tempo prima della morte della artista nel 1954, a soli 47 anni. Tra i suoi ipotetici amanti il rivoluzionario russo Lev Trotsky, il poeta surrealista Andrè Breton e la fotografa Tina Modotti. Prima di essere battuto all’asta Sotheby’s del 2000, il piccolo ritratto ovale risultava ancora di proprietà di Bartoli, il quale, morto nel 1995, ha conservato tutto ciò che Frida gli aveva lasciato.

"Autoritratto en Miniatura" è stato esposto negli Stati Uniti (San Francisco, Philadelphia, Minneapolis) e nel 2005 alla Tate Modern di Londra. Nel maggio dello scorso anno, un altro piccolo lavoro di Kahlo (17x12 cm), “Survivor”, raffigurante una divinità precolombiana, è stato battuto all’asta presso Christie’s NY per 1,1 milioni di dollari, contro una stima pre-vendita tra i 100,000 e i 150,000 dollari. L’asta record per un'opera di Frida Kahlo è di 5,6 milioni di dollari (quasi 4 milioni di euro) per “Roots”, un olio su metallo venduto dalla casa d'aste Sotheby’s nel maggio 2005.