Bacalov a Roma sull’onda del tango di ieri, di oggi e… di domani!

di Andrea Pellegrino

Intitolato "Tango e musica per il cinema", il concerto che domenica scorsa ha visto protagonista il premio Oscar Luis Bacalov ha accompagnato gli spettatori del Parco della Musica di Roma in un fantastico viaggio nel mondo del Tango. (Andrea Pellegrino)

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Nonostante la pioggia e le temperature ancora decisamente invernali, il pubblico romano che ha assistito al concerto del maestro argentino Luis Bacalov e dell’Orchestra Roma Sinfonietta è stato subito trasportata in un percorso emozionante sulle note di in un’armonia tutta sudamericana.

Un viaggio, durato oltre due ore, su due binari paralleli: tango e cinema. Per iniziare il concerto il maestro ha selezionato e proposto alcune tra le sue musiche più famose: le colonne sonore de 'Le Juge' e 'Kill Bill', 'Il Vangelo secondo Matteo' di Pasolini e, naturalmente, 'Il Postino' di Michael Radford, con cui ha vinto il Premio Oscar nel 1995. Un'altra parte del concerto è poi stata dedicata al tango, danza (o forse dovremmo dire filosofia) che è nel DNA di un compositore argentino come Bacalov.

Il concerto è stata un'occasione per immergersi nella musica di questo musicista polimorfo, che da giovane ha arrangiato canzoni per Rita Pavone, Gianni Morandi e tanti altri noti cantanti, poi ha collaborato con registi cinematografici e teatrali, ha scritto opere e balletti rappresentati sui più' importanti palcoscenici. Bacalov ha dedicato gran parte della sua attività di musicista al cinema: tra i registi con cui ha collaborato vanno citati almeno Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Damiano Damiani, Ettore Scola, Elio Petri, Luigi Zampa, Mario Monicelli, Carlo Lizzani.

Un appuntamento d’eccezione, quello proposto dal Parco della Musica capitolino, durante il quale il celebre pianista e compositore argentino ha regalato emozionanti momenti musicali ai tanti spettatori presenti che lo hanno ripagato con oltre 10 minuti di applausi al termine del concerto.