Le professioni del futuro: 21 nuovi Web profiles

di Ivana Vacca

Definiti i profili professionali europei ICT di terza generazione aderenti al settore del Web a supporto di studenti, istituti di formazione e aziende. (Ivana Vacca)

professioni_web Il gruppo di lavoro Web Skill Profiles, costituito da circa 200 professionisti all’interno di IWA Italy, ha definito e pubblicato i profili professionali per il Web in conformità all’European e-Competence Framework 2.0 e ai principi di alfabetizzazione dell'Agenda Digitale Europea. L’Agenda Digitale è la prima delle iniziative faro previste dalla strategia Europa 2020 in favore di una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. In relazione a questa strategia di crescita la definizione dei profili interviene fornendo maggiore chiarezza informativa soprattutto a supporto dei giovani per facilitarne l’orientamento professionale, ma non solo. I professionisti Web possono identificarsi in una figura professionale definita e dirigersi in modo più consapevole verso un ampliamento delle proprie competenze. Gli istituti e le aziende di formazione possono pianificare percorsi didattici e di addestramento meno dispersivi concentrandosi sulle abilità richieste da ogni profilo, così come le aziende e i responsabili risorse umane possono meglio valutare in base al proprio fabbisogno di competenze.

I 21 profili delineati fino ad ora sono: Community Manager, Web Project Manager, Web Account Manager, User Experience Designer, Business Analyst, DB Administrator, Search Engine Expert, Advertising Manager, Frontend Web Developer, Server Side Web Developer, Web Content Specialist, Web Server Administrator, Information Architect, Digital Strategic Planner, Web Accessibility Expert, Web Security Expert, Mobile Application Developer, E-commerce Specialist, Online Store Manager, Reputation Manager e Knowledge Manager.

“Ora è necessario incentivare, come previsto dall’Agenda Digitale Italiana ed Europea”, - ha dichiarato Roberto Scano, presidente di IWA Italy – “il recepimento dei modelli di catalogazione (syllabus) formativi secondo standard europei definiti dal CEN, al fine di consentire una catalogazione delle attività formative Web per reciproco riconoscimento tra le realtà di formazione e certificazione sia in ambito nazionale che internazionale. In questo ambito” - continua Scano – “andrebbe incentivato, da parte di istituti tecnici, la nascita di percorsi di qualificazione professionale specifici dell’ambito ICT, tra cui le nuove figure professionali operanti nel Web di cui abbiamo predisposto la catalogazione”.