Earth World Day, è scoccata l’ora delle città verdi

di Francesco Maria Balzano

Si è celebrato lo scorso 22 aprile in tutto il mondo l'Earth Day, la giornata della Terra arrivata alla sua 44esima edizione. Un'occasione che ha ricordato a molti che difendere l'ambiente non solo è giusto, ma rappresenta anche una straordinaria opportunità per affrontare la crisi economica e guardare al futuro. (Francesco Maria Balzano)

earth_world_day_2014 Si è celebrato lo scorso 22 aprile in tutto il mondo l'Earth Day, la giornata della Terra arrivata alla sua 44esima edizione. Un'occasione che ha ricordato a molti che difendere l'ambiente non solo è giusto, ma rappresenta anche una straordinaria opportunità per affrontare la crisi economica e guardare al futuro.

Un evento che ha visto la partecipazione di circa un miliardo di persone in tutto il mondo e che in Italia ha coinvolto solo nel sistema scolastico più di 5.000 studenti  e 33 scuole di tutta la penisola. Un movimento culturale prima che politico che affonda le sue radici nella green-economy. Di questo  e di tanto altro si è parlato nelle piazze e nei fori di tutto il mondo; di un risparmio energetico congiunto ad uno stile di vita più sobrio soprattutto per noi occidentali. La parola chiave di quest’ anno è stata “green cities” città verdi più sostenibili e più rispettose dell’ambiente. Una prospettiva quella della green economy , applicabile in tutto il  mondo, ma che in Italia è già realtà come spiega Ermete Realacci, presidente della VIII Commissione Ambiente della Camera.

Come evidenziato da una recente indagine promossa da Symbola e Unioncamere esiste un'Italia green che è fatta dal 22 per cento delle imprese, che crea occupazione e ricchezza, arrivando ad un 38 per cento delle assunzioni complessive programmate nel 2013. Ed è grazie a questa green Italy che sono stati prodotti nel 2012 oltre 100 miliardi di valore aggiunto e vengono impiegati tre milioni di lavoratori nel settore del “green jobs”.