Paestum. Arriva la Borsa Mediterranea per il turismo archeologico

di Anna Laudati

Dal 19 al 22 novembre la XII edizione dell’evento dedicato al settore archeologico tra i capolavori delle antiche officine cilentane dei maestri ceramografi ( di Ivana Vacca

a-vaso.jpgCome promuovere i siti archeologici? Quali sono le opportunità occupazionali del settore? Come favorire la commercializzazione dei prodotti turistici e l’integrazione tra le diverse culture? Come sostenere la destagionalizzazione ed incrementare lo sviluppo culturale? In programmazione da giovedì 19 a domenica 22 novembre 2009 la dodicesima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico promossa dalla Provincia di Salerno.

Quattro giorni di incontri presso il centro espositivo Ariston di Paestum, dedicati al turismo archeologico, al marketing territoriale e alle opportunità di mercato e di promozione del settore. L’evento ha raggiunto una dimensione internazionale,  data la partecipazione di 35 Paesi e la presenza dei vertici del WTO, UNESCO e ICCROM. “Unico Salone espositivo al mondo dedicato al patrimonio archeologico e prima mostra internazionale di tecnologie interattive e virtuali” - afferma l’ On. le Edmondo Cirielli,  Presidente della Provincia di Salerno - “la Borsa è occasione di incontro per il business professionale e momento di dibattito sulle tematiche proprie del patrimonio culturale quali la tutela, la fruizione, la valorizzazione, il dialogo interculturale e la cooperazione mediterranea, sulle quali si confronteranno Organizzazioni Governative Internazionali e di Categoria, Istituzioni, Associazioni Professionali con Operatori Turistici, Soprintendenti, Archeologi, Direttori di Musei, Docenti Universitari e Giornalisti”. Fra le molte iniziative in programma, ci sarà la presentazione del vaso a figure rosse del ceramografo Asteas attivo proprio a Paestum tra il 350 e il 320 a. C.

Il vaso, raffigurante il mito di Europa, è un vero e proprio capolavoro dell'antica officina cilentana, recuperato dal Ministero per i Beni Culturali insieme ad altri settanta reperti archeologici trafugati e portati in Florida. Diverse le sezioni in programma: ArcheoLavoro, ArcheoFilm, Laboratori di Archeologia Sperimentale, Incontri con i Protagonisti, Premio Paestum Archeologia ed ArcheoVirtual con un’esposizione internazionale volta a svelare le nuove frontiere della ricerca scientifica legata al mondo antico. Nel corso della Borsa sarà poi presentata l'Associazione delle Province che possiedono siti dell'Unesco, “una possibilità - hanno sottolineato i promotori - per fare sistema ed usufruire di importanti finanziamenti”. Nell’ambito di ArcheoLavoro è stata riservata una sezione  dedicata all’Università per l’orientamento post diploma (lauree triennali e specialistiche) e post laurea (master). Di notevole interesse anche l’area dedicata alla presentazione delle figure professionali e delle nuove competenze nei beni culturali realizzata attraverso la testimonianza di direttori di musei, restauratori, archeologi, storici dell’arte ed esperti del settore archeologico, dei beni culturali e del turismo.

Info su 12° Borsa Mediterranea del turismo Archeologica