Young International Forum. Orientarsi nella giungla delle opportunità

di Anna Laudati

Colto in pieno l’obiettivo di offrire ai giovani studenti in ingresso ed in uscita dal mondo universitario, uno spazio nel quale trovare spunti di riflessione per il progetto di vita professionale (di Andrea Pellegrino)

yif.jpgCon un bilancio considerato «molto positivo» dagli organizzatori si è chiusa lo scorso 29 aprile a Roma la seconda edizione dello Young International Forum, la tre giorni organizzata dall’Associazione culturale per lo sviluppo dell'inventiva giovanile in partnership con l'Università di Roma La Sapienza. Dato il suo importante ruolo nel campo dell’orientamento di giovani, la manifestazione ha ricevuto una medaglia commemorativa dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Tra gli aderenti a questa edizione si trovano le ambasciate di Giappone, Regno Unito, Francia e Spagna, Vodafone, Microsoft, l’Unesco, l’Unicef, l’Accademia di costume e di moda di Roma, l’Istituto Europeo di design di Roma e varie universita’ italiane. Moltissime anche le associazioni giovanili presenti nella sezione “Master and job” della fiera: AMESCI, MODAVI, SCI, YAP e AGIC, solo per citarne alcune.

«Siamo qui a presentare le opportunità formative offerte dalle nostre associazioni ma anche le varie occasioni offerte dal mondo del terzo settore – ci dice una giovane volontaria mentre racconta ad un gruppo di ragazzi delle superiori la “vita del volontario”». Ed in effetti sono tanti i giovani ad affollare lo spazio dedicato alle associazioni giovanili quasi a voler smentire la convinzione dei “grandi” che vuole i più giovani totalmente disinteressati al mondo del volontariato. «Dagli incontri di questi giorni tra il mondo delle istituzioni, delle imprese, delle ambasciate e delle università, e i giovani - dichiara il Presidente dello Young International Forum, Mariano Berriola - è emersa una forte richiesta al Governo e ai rappresentanti delle istituzioni di predisporre attività permanenti di formazione e orientamento per i giovani. Gli onorevoli Lorenzin (Pdl) e Mosca (Pd) - continua Berriola - si sono dichiarate pronte a firmare la nostra proposta del “contratto di prospettiva”: un patto tra giovani e piccole imprese per l'inserimento dei neolaureati nel mondo del lavoro, con la possibilità di imparare per i ragazzi e di sgravi fiscali per le aziende».

Per il rettore della Sapienza, Luigi Frati, «l'università è un grande ascensore sociale ed è importante che ci siano momenti di orientamento per i giovani che si avviano al mondo universitario e del lavoro. La Sapienza ha previsto - sottolinea Frati - per i migliori diplomati grandi agevolazioni incluso l'esonero totale delle tasse, che può proseguire anche durante gli studi universitari se sono confermati ottimi risultati».