Servizio Civile Magazine e il suo progetto di Giornalismo 2.0

di Anna Laudati

ServizioCivileMagazine ha organizzato un semiario “Giornalismo 2.0: Le nuove frontiere dell’informazione tra diritti e doveri”, dedicato alle nuove frontiere del giornalismo e ai giornalisti 2.0. Un'occasione d'incontro, il primo, per i 30 giovanissimi redattori del giornale e un momento di formazione e di confronto. (Francesco Fulcoli)

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Il 14 si terrà presso l'Assostampa Campania, il seminario “Giornalismo 2.0: le nuove frontiere dell’informazione fra diritti e doveri”. Interverranno all’incontro il presidente dell’Assostampa Campania Vincenzo Colimoro, Lino Zaccaria, giornalista e Consigliere INPG, Amalia De Simone, cronista e Renato Rocco, presidente Unione Cronisti Campania. Modererà il seminario Anna Laudati, Direttore SCM ed organizzatrice dell’incontro.

ServizioCivileMagazine, edito da AMESCI, è il primo giornale in Italia dedicato all’intero mondo giovanile con una sezione ed una rubrica interamente dedicate al servizio civile; un mezzo di comunicazione nuovo e democratico che permette a tutti gli Enti, Associazioni ed Organizzazioni e specialmente a tutti i ragazzi (ma non solo) di informarsi e di informare, confrontarsi e discutere di argomenti d’attualità e di conoscersi attraverso i nuovi strumenti di comunicazione offerti da Internet con il Web 2.0. Dunque una voce giovane, che parla di giovani, curata da giovani.

Nell'era del web 2.0 il lettore non è più un fruitore-passivo, ma è attento e partecipa all'elaborazione e la post-redazione della notizia. Al contempo il buon giornalista non potrà assolutamente scrivere niente con leggerezza in quanto, in caso di errore, sarà quasi certamente smentito dai suoi lettori ed è per questo che SCMagazine forma le sue nuove leve giornalistiche ad affrontare il mondo della rete.

SCM si mette al passo delle nuove evoluzioni tecnologiche perché Internet è molto differente rispetto agli altri media, è un impero mediatico tascabile. Grazie a internet è possibile fare dell'ottimo giornalismo anche senza immensi investimenti. Il web riorganizza le strutture esistenti dei media abbattendo i confini che esistevano tra giornali, televisione, radio etc. Internet inteso come nuova società, Wikipedia, YouTube e i social network sono diventati una parte della vita quotidiana per la maggioranza delle persone nel mondo. I mezzi di comunicazione, se intendono sopravvivere alla rivoluzione tecnologica contemporanea, devono capire i legittimi interessi dei nuovi utenti e abbracciare le loro forme di comunicazione.

Inoltre la libertà di internet è inviolabile e grazie al web l'utente può scegliere realmente come informarsi. Il giornalismo può svolgere un'azione socio-educativa completamente nuova in quanto la rete è fatta di collegamenti. Chi non li usa si autoesclude dal dibattito sociale. Chi fa giornalismo online offre all'utente un prodotto sempre più completo in quanto linkando le fonti e citandole si permette di conoscere direttamente e più ampiamente i temi di cui si dibatte. Le informazioni non sono mai troppe;  più informazioni si hanno più è grande la libertà. Internet è il mezzo che può più di tutti allargare questa libertà. Il know-how messo a disposizione di ServizioCivileMagzine non ignora lo sviluppo tecnologico, anzi si è investito per ampliare la piattaforma multimediale.

Ciò che è sulla rete resta per sempre e ciò fa in modo che tutto sia recuperabile diventando fonti di storia contemporanea. Con il giornalismo 2.0 la qualità aumento con l’aumentare delle richieste degli utenti. Perché un utente resti fedele ad un particolare giornale online, quest'ultimo deve garantire qualità e soddisfare le richieste del lettore senza rinunciare ai propri principi. Il lettore oggi cerca giornalisti che siano disposti a comunicare in modo immediato e a indagare.