“I Giovani e le Scienze 2011”, il concorso che premia le migliori idee dei giovani in campo scientifico

di Anna Laudati

C’è tempo fino al 18 febbraio per inviare i progetti e concorrere alla selezione italiana del bando dell’Unione Europea per i giovani scienziati. Tra i premi in gara, la partecipazione al Concorso dell'Unione europea per giovani scienziati, e ad importanti manifestazioni a carattere scientifico di interesse internazionale tra cui: il Forum internazionale giovanile della scienza di Londra, il Premio internazionale Giovani e acqua di Stoccolma, la Fiera internazionale della scienza e dell’ingegneria che si terrà negli Stati Uniti e non mancherà, poi, un premio per gli insegnanti. (Caterina Ferrara)

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Se siete studenti tra i 14 e 21 anni, iscritti alle scuole superiori o al primo anno di università, con la passione per la scienza e un’idea nel cassetto, non perdete altro tempo, correte subito a inviare i vostri progetti alla segreteria di Fast, la Federazione delle Associazioni scientifiche e tecniche.

Fino al 18 febbraio, infatti, sarà possibile sottoporre i propri lavori e studi per partecipare alla 23a edizione de I giovani e le Scienze che si terrà a Milano il 10-12 aprile 2011. Saranno 20 i finalisti ammessi e tra questi verranno scelti i candidati italiani per lo European Union Contest for Young Scientists voluto dalla Commissione europea e i destinatari degli altri premi.

Organizzata dalla FAST, associazione no profit che si propone di promuovere attività con finalità scientifiche e tecniche e d'istruzione, l’iniziativa rincorre tre obbietti: avvicinare i giovani alla scienza e alla ricerca; individuare e incoraggiare gli studenti migliori e più promettenti; promuovere lo spirito di innovazione e collaborazione in Europa.

Singolarmente o in gruppi di non più di tre, i giovanissimi, ai quali verrà richiesta la conoscenza della lingua inglese, potranno avere accesso al concorso mettendo a frutto idee innovative nei più svariati settori della scienza: dalla geologia alla chimica, dalla fisica alla matematica, nel campo della medicina, della salute, delle scienze biologiche o ambientali e, ancora, dell’energia (con particolare riferimento alle fonti rinnovabili e alle tecnologie dell’idrogeno), fino alle tecnologie dell’informazione.

Per un progetto di successo i ragazzi dovranno tenere in considerazione soprattutto un aspetto, ovvero il modo in cui esso può migliorare il mondo e i suoi abitanti. Per fare ciò dovranno puntare ad analizzare lo stato dell’arte e a consultare esperti della materia, organizzare, poi, i dati raccolti e preparare un piano di fattibilità. In particolare coloro che mireranno ad un progetto ingegneristico faranno bene a preparare disegni preliminari e a costruire e testare un prototipo dell’apparecchio eventualmente realizzato o migliorato.

Tra i premi in gara, la partecipazione al Concorso dell'Unione europea per giovani scienziati, e ad importanti manifestazioni a carattere scientifico di interesse internazionale tra cui: il Forum internazionale giovanile della scienza di Londra, il Premio internazionale Giovani e acqua di Stoccolma, la Fiera internazionale della scienza e dell’ingegneria che si terrà negli Stati Uniti e non mancherà, poi, un premio per gli insegnanti.

Gli studenti premiati al Concorso dell'Unione europea, invece, si giocheranno 3 primi premi da 7000 euro ciascuno, 3 secondi da 3000 euro e 3 terzi da 1500 euro, oltre ad altre rilevanti opportunità come l’invito alla prestigiosa cerimonia per il conferimento dei premi Nobel a Stoccolma.

Un’opportunità, interessante, dunque, per chi intende promuovere i propri sforzi e risultati e spera nella carriera scientifica, ma soprattutto incoraggiante visto il momento estremamente delicato che la ricerca sta attraversando nel nostro paese.