Nuovi talenti e letteratura: al via il bando del premio MondelloGiovani

di Anna Laudati

Aperto fino al 28 Febbraio, il bando di concorso per il Premio ModelloGiovani rivolto a ragazzi che non abbiano superato i 30 anni di età, e che siano autori di un’opera letteraria già edita. (Ornella Esposito

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Largo ai giovani. Questo è l’imperativo che sembra emergere dal neonato Premio MondelloGiovani, finanziato dalla Fondazione Banco di Sicilia in partnership con la Vodafone, e rivolto agli under 30 che possono parteciparvi con opere, in prosa o in versi, già note ossia pubblicate (maggiori informazioni al sito www.fondazionebancodisicilia.it). Il Premio è figlio del più noto Premio Letterario Internazionale Mondello e del MondelloGiovani, quest’ultimo sin dalla sua nascita nel 2008, volto a dare spazio ed attenzione ai giovani talenti letterari, spesso, autori molto bravi ma totalmente sconosciuti e con poche possibilità di rendersi visibili.

E’ veramente un segnale incoraggiante che una terra difficile, e che troppo spesso sottrae ai giovani speranze ed opportunità, indica un premio rivolto proprio a loro e trasformi, per alcuni giorni, la città di Palermo in un calderone stimolante di iniziative culturali che spaziano dal reading a dibattiti e concerti eseguiti da giovani musicisti talentuosi. Lo scorso anno il tema del Festival MondelloGiovani è stato (non a caso) la diversità, intesa da tutti i punti di vista, tema quanto mai attuale e bisognevole di grandi riflessioni nel nostro Paese. Il Festival ha visto la partecipazione di volti noti del mondo della letteratura (Alessando Baricco, tra i tanti) e dello spettacolo oltrechè di importanti case editrici, per esempio, Einaudi.

Ma attenzione ai big della letteratura, e ai premi prestigiosi che sempre più spesso si trasformano in un gioco di equilibri fra potenti e poteri mortificando lo scopo stesso per cui nacquero. Con non poco dispiacere bisogna ammettere che le logiche del profitto hanno fatto capolino anche nel mondo della letteratura, basta entrare in una libreria e dare un’occhiata ai testi che sbancano. Ci accorgeremo che sono, in buona parte, storie gialle, di gossip e di orrore proprio quelle che servono a catturare la fetta di mercato costituita dal lettore mediocre e morboso. Oggi tutti scrivono libri (finanche Totti), e tutto o quasi viene pubblicato, senza più la fatica fisica ed emotiva cui deve necessariamente sottoporsi uno scrittore.

E i giovani veramente bravi come emergono in un panorama così poco confortante? Emergono in ritardo (quando non sono propriamente più giovani), e con non poche tribolazioni passando dal “le faremo sapere” al silenzio tombale. Ma per loro ci sono ancora speranze: le piccole e medie case editrici che, con accuratezza e passione,molto spesso con budget ridottissimi, sono delle vere e proprie scopritrici di talenti e contribuiscono non poco alla crescita della letteratura attraverso la pubblicazione di autori che propongo nuovi stili letterari, linguaggi e letture della realtà.

Ben venga, dunque, il Premio MondelloGiovani al quale auguriamo lunga e prospera vita, ma soprattutto, di contribuire a diffondere una letteratura di qualità perché di buoni libri, al giorno d’oggi, ce n’è davvero bisogno.