Coniglioviola. Al via il bando per il Pirate Camp in Biennale: Una residenza itinerante in campeggio

di Anna Laudati

Pirate Camp - il nuovo progetto firmato Coniglioviola - è il primo programma di residenza itinerante per artisti in... campeggio. Ora il bando di partecipazione è aperto. E in perfetto stile corsaro, il Pirate Camp infrangerà per la prima volta lo storico divieto di campeggio in Laguna... Aperte le iscrizioni per 16 giovani artisti internazionali. (Anna Laudati)

coniglio_gigante_lilla_in_mare_su_una_barca Dopo aver compiuto nel 2007 una delle azioni artistiche più memorabili dell’edizione, l'Attacco Pirata su una chiatta sormontata da un enorme Coniglio gonfiabile culminato nell'esplosione di 52 colpi di cannone CONIGLIOVIOLA torna all’assalto della Biennale sbarcando sulla terra ferma, con un progetto che sarà “tesoro” per altri artisti.

Dal 31 maggio al 6 giugno la Biennale sarà teatro di un campeggio “corsaro” destinato a ospitare 16 giovani artisti internazionali, selezionati in collaborazione con un network di artist-run space: ciascun artista abiterà una tenda che potrà personalizzare e allestire con i propri lavori, rendendo il PIRATE CAMP uno straordinario padiglione all'aria aperta, un’installazione collettiva e vivente.

Nelle parole del regista del progetto, Brice Coniglio - capitano di Coniglioviola - il senso dell'operazione: "Le biennali d'arte, come le fiere o le grandi mostre, costringono gli artisti ad affrontare spostamenti e soggiorni spesso onerosi. Per questo motivo abbiamo pensato a un campo pirata che permetta di soggiornare gratuitamente e che, nello stesso tempo, sia una piattaforma attraverso cui favorire lo scambio di esperienze, la nascita di collaborazioni, la creazione di un vero e proprio network.

Pirate-Camp è in primo luogo un’opera d’arte: rappresentazione metaforica del trovarsi tra la terra del “sistema” e il mare dei “pirati”, una condizione necessaria per l’artista contemporaneo, uno status di extra-territorialità che diviene condizione privilegiata per l’osservazione e la rappresentazione critica del mondo".

The Stateless Pavillion (il padiglione apolide) è il titolo del primo Pirate-Camp: un focus sul tema della "extraterritorialità" come condizione dell'artista, declinata nelle due figure chiave del progetto: il pirata e l'accampato. Lo status di non-appartenenza-ai-luoghi, l'abitare i luoghi tenendosi fuori dal concetto di proprietà territoriale diventa statelessness, ovvero condizione dell'essere-senza-stato, nel contesto della Biennale di Venezia, la cui peculiarità risiede nell'offrire, e ribadire ribadire di edizione in edizione, una rappresentazione delle identità nazionali.

Il progetto Stateless_PAV verrà sviluppato sia attraverso un invito diretto ai sedici artisti partecipanti alla prima edizione a riflettere sui concetti di territorialità ed extraterritorialità, sia attraverso un seminario aperto al pubblico in cui le tematiche del campo verranno discusse da artisti e teorici che si occupano del tema. 

CONIGLIOVIOLA è un gruppo artistico fondato nel 2000 da Brice Coniglio e Andrea Raviola e guidato da Brice Cornelio Coniglio. Dalla videoarte al teatro multimediale, dalla musica elettronica alla performance, dalla net.art alla fotografia, non c’è quasi settore della creatività contemporanea che CONIGLIOVIOLA, “bottega rinascimentale nell’era digitale”, non abbia esplorato e provato a sobillare con le armi dell’ironia, muovendosi tentacolarmente come un vero e proprio marchio.