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L’unica condizione per essere ammessi è aver compiuto 16 anni (di Andrea Sottero)

Un fumetto di una pagina per esprimere, raccontare e spiegare che cosa significa oggi essere cittadini Europei. Cercare di non essere banali in un compito del genere è già di per sé una bella sfida, ma quando a partecipare alla competizione sono giovani provenienti da tutti e 27 i Paesi dell’Unione il gioco si fa davvero interessante. Diventa l’occasione per esprimere un concetto semplice (eppure pieno di interrogativi!) da una miriade di prospettive differenti, a seconda dell’età, dell’area geografica e dello stato di provenienza di chi vi partecipa.

Il Concorso "Unione Europea e cittadinanza", bandito dalla Direzione Generale Giustizia, Libertà e Sicurezza della Commissione Europea alla fine del 2008, si propone per l’appunto di spronare la creatività dei giovani, spingendoli verso una riflessione profonda e un confronto che vada al di là della mera competizione. Vuole essere un’occasione per capire le sensazioni, le emozioni e le aspettative di chi vive in Europa e di permettere, in primis ai partecipanti, di conoscere un po’ meglio le differenze che vi si possono trovare, per imparare ad apprezzarle appieno, andando oltre le diffidenze.

 

Oltre ai premi in denaro (che vanno dai 6000 ai 2000 euro), i primi classificati di ciascun Paese saranno invitati a Bruxelles, dove, a spese della Commissione potranno visitare la città e conoscere da vicino le istituzioni europee Nel presentare il concorso, Jacques Barrot, vicepresidente della Commissione europea ha voluto evidenziare ancora meglio questo aspetto, spiegando come sia lasciato di proposito ampio spazio all’immaginazione dei partecipanti, puntando tutto sulla ricchezza e la diversità degli approcci. 

 

Significativo è il fatto che il concorso sia aperto a tutti gli studenti e i giovani, che siano o meno cittadini dell’Unione, a condizione che risiedano in uno degli stati membri. Si tratta di un modo costruttivo per ascoltare le istanze di tutti coloro che risiedono nel territorio dei 27 Stati membri e per porre ancora una volta l’accento sulla varietà delle prospettive riscontrabili. La scadenza per la presentazione dei lavori è fissata per il prossimo 27 Febbraio. Visto che il concorso è stato ufficialmente lanciato lo scorso Novembre, questa è di fatto l’ultima chiamata. Il bando è rivolto soprattutto agli studenti di arte e grafica, ma è aperto a tutti i giovani che si vogliano cimentare.  

 

I fumettisti italiani interessati devono fare riferimento all’Ufficio di Rappresentanza della Commissione europea a Roma e all’Associazione Culturale Affabulazione che si occupa degli aspetti logistici (Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).  Ulteriori e più dettagliate informazioni si possono facilmente reperire sul sito web dedicato al concorso www.eurocartoon.eu.