Dire giovani? Dire futuro

di Anna Laudati

Grande entusiasmo a Roma per il primo Festival dedicato alla creatività e allo spirito di iniziativa dei giovani (di Alessandra Alfonsi)

dire_giovani.jpgIl 9 e 10 ottobre presso il Palazzo dei Congressi di Roma si è svolto “Dire Giovani Dire Futuro”, il primo Festival delle giovani idee nato per dare visibilità alle creatività e alle iniziative dei ragazzi e trasmetterne un’immagine positiva, valorizzando le energie e le capacità.

Come ha, infatti, dichiarato Federico Bianchi, direttore del portale di informazione multimediale che ha organizzato il festival:<< C'è bisogno di riconoscere ai giovani il loro impegno per ridare sicurezza a una generazione che viene presa in considerazione solo quando assume comportamenti deleteri e negativi verso se stessa e verso gli altri e non è più in grado di avere fiducia in sé e nei suoi coetanei. Mentre è fondamentale che ritrovi la capacità di portare avanti un progetto, un'ambizione, o più semplicemente un'idea>>. L’evento, che ha scelto per slogan “La positività dei giovani nonostante gli adulti”, è stato promosso da DireGiovani.it e dall’Istituto Ortofonologia con il patrocinio del Ministero della Gioventù e dell’Istruzione, del Senato, del Dipartimento delle Pari Opportunità, del Comune, della Provincia di Roma e della Regione Lazio. Scopo del festival era mostrare ragazzi curiosi, positivi e carichi di emozioni superando lo stereotipo, amplificato dagli episodi di cronaca nera, che li descrive come passivi ed indolenti, e, a ben guardare la partecipazione di circa trenta mila ragazzi e i progetti presentati, è stato pienamente raggiunto riscattando in questo modo la loro immagine opaca. Anche la Presidenza della Repubblica ha voluto premiare, con una medaglia d’oro, l’impegno e l’attenzione di Dire giovani Dire Futuro rivolta ai ragazzi e alle loro esigenze.

Nei due giorni sono stati presentati lavori, spettacoli teatrali, animazioni di canto e di danza, che hanno esaltato il loro spirito di iniziativa e la loro creatività negli ambiti del sociale, dell’ambiente, della cultura e dell’informazione. I giovani e il loro entusiasmo sono stati protagonisti assoluti delle tavole rotonde e delle mostre che hanno affrontato il razzismo, la violenza e l’illegalità. Le duecento scuole presenti, arrivate da tutte le regioni d’Italia, hanno sostenuto la campagna sociale di prevenzione contro il bullismo nelle scuole e ribadito la lotta contro le mafie attraverso la presentazione di video multimediali, come “Rita Atria, il coraggio della follia” del Liceo Classico Pilo Albertelli sulla storia della giovane siciliana, accompagnata dalla musica di Franco Battiato, e il filmato “Invisibile”. La prima giornata è stata inoltre dedicata al terremoto dell’Abruzzo con la raccolta di testimonianze dei presidi dell’Aquila sulla ripresa scolastica e con i racconti fotografici dello stand dell’Università di Cassino sulla città dell’Aquila prima e dopo il terremoto. Mentre nel pomeriggio l’attore Carlo delle Piane ha consegnato il premio speciale “Dire giovani dire futuro” a Nicolas Vaporidis, il protagonista del fresco ritratto giovanile “Notte prima degli esami” con il consiglio rivolto a tutti i giovani di “cercare sempre di migliorare…di non essere convinti di essere arrivati”. Premiati anche i protagonisti della fiction televisiva “I liceali”, incentrata sulle avventure e sulle emozioni dei giovani. Il festival ha infine promosso il contest di Dire Futuro, un concorso multimediale che valorizza l’uso intelligente della rete.