Torino. Thinking Pot: Ecco cosa “bolle in pentola” per gli studenti di tutta Europa

di Anna Laudati

L’8 Settembre la Capitale Europea della Gioventù 2010, accoglierà gli studenti di ogni parte del continente per un evento interamente dedicato a loro. (Caterina Ferrara

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Ultima giornata di iscrizioni, domani, per Thinking Pot, il meeting degli studenti d’Europa che dall’8 al 12 Settembre nella magica cornice di Torino vivranno una settimana all’insegna delle idee, della progettualità innovativa e soprattutto del diritto al futuro per i giovani, come recita il motto stesso della manifestazione.

La città piemontese si è meritata quest’anno il titolo di Capitale Europea dei Giovani, assegnato dal Forum Europeo dei Giovani per avere dimostrato di avere una solida programmazione di politiche e attività destinate alle generazioni emergenti tra le quali rientra anche Thinking Pot.

Ad inaugurare i lavori sarà Donald Sassoon con la sua Lectio Magistralis, il professore di Storia europea comparata descriverà il cambiamento che ha investito negli ultimi due secoli la cultura e l'identità europea. Dopo il suo intervento prenderanno la parola due importanti realtà associative di studenti: l’Aiesec, la più grande organizzazione studentesca al mondo, no-profit, apartitica e non discriminante; l’Elsa, l’associazione che conta il maggior numero di studenti di giurisprudenza in tutto il mondo.

La prima metterà insieme esperti del settore della comunicazione e studenti universitari per riflettere sul tema dell’informazione e del suo uso come strumento di conoscenza della realtà, di persuasione e di consapevolezza. Per Aiesec, infatti, un’informazione libera, critica e cosciente è il punto di partenza per il diritto al futuro.

Elsa, invece, presenterà agli studenti e ai giovani professionisti interessati i due migliori approcci con i quali l’associazione cerca di coprire la distanza tra mondo accademico e professionale, ovvero i tirocini (STEP) ed i colloqui di orientamento professionale (L@We, Lawyers at work events).

Sarà poi la volta di un nuovo fenomeno che si fa spazio nel mondo del lavoro: il Coworking. Gli studenti apprenderanno tutti gli ingredienti di questa nuova forma di collaborazione che consente di fondere esperienze e saperi, di costruire reti dinamiche tra professionisti e aziende e di dare luogo ad una nuova risorsa per uscire dalla crisi.

Ma nel futuro dei giovani non manca di certo la cultura e così i partecipanti, moderati dai ricercatori dell'Osservatorio Culturale del Piemonte, saranno invitati a parlare delle proprie abitudini e pratiche di consumo culturale, di che cosa è "cultura" e di come le nuove tecnologie e Internet cambiano il modo di passare il tempo, di conoscere, di vedere il mondo e sé stessi.

Durante la settimana verrà data agli studenti la possibilità di conoscere il mondo del lavoro a 360 gradi sia mediante suggerimenti, consigli, incontri e seminari relativi all’offerta formativa scolastica, universitaria e post-laurea, che all’orientamento al lavoro, alla legalità nel mondo del lavoro e ai diritti dei lavoratori. All'interno di Thinking Pot, sarà, infatti, presente FLARE, la rete di organizzazioni impegnate nella lotta contro la criminalità organizzata transnazionale, che farà conoscere ai giovani i diritti e doveri che sono alla base dei rapporti lavorativi.

Tutto questo e tanto altro ancora è quanto bolle in pentola per Thinking Pot che, sempre sulla scia del tema "DIRITTO AL FUTURO", ospiterà importanti personalità del giornalismo e della letteratura che analizzeranno i problemi della generazione che si affaccia al mondo del lavoro.

L’evento torinese verrà inoltre animato da un’originale Business Game a squadre che avrà come obiettivo quello di massimizzare il valore dell’impresa in funzione di vari indicatori, come le politiche di assunzione, il tasso di crescita degli investimenti e i risultati finanziari. In palio per la prima squadra classificata il sofisticatissimo i-pad della Apple.

Infine, la manifestazione si chiuderà con la premiazione dei progetti presentati dalle varie associazioni studentesche che avranno proposto le migliori azioni di collaborazione tra istituzioni e imprese del proprio territorio di appartenenza, ne sarà finanziata la realizzazione.