L’Italia il paese vecchio che mette in fuga i Giovani. La storia di Carmine a Madrid

di Anna Laudati

Comincia dal Sud la storia di Carmine, giovane Irpino trasferitosi a Madrid un po’ per amore e un po’ per disperazione, anche lui stanco del sistema Italia (Francesco Fulcoli)

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Ormai è inutile nascondersi dietro i luoghi comuni del bel paese, l’Italia non va e non fa! e se va e fa lo fa zoppicando e male! L’università è un covo di baroni che tengono piantato il sistema a 100 anni fa, la giustizia fa penare più delle pene stesse, il lavoro manca e se c’è è più dedito allo sfruttamento che ad altro ed il sud è sempre più a sud.

La testimonianza. Carmine si definisce un ragazzo semplice motivato a crescere ed ad ascoltare consigli, a farsi carico delle esperienze di vita per non commettere gi stessi sbagli.
Sono un ragazzo emotivo, ma allo stesso momento forte! Tipica dote di un ragazzo del sud; in Italia lavoravo nel settore metallurgico - siderurgico come controllo qualità, avevo il contatto con il cliente e in più mi occupavo di revisionare il lavoro svolto con certificazione finale del prodotto collaudato.

Un Buon lavoro, gli amici, le cose semplici della famiglia. Una vita, che nella sua semplicità era perfetta. Almeno così sembrava.
Sono andato via per svariati motivi tra cui il lavoro, il mio non era male non potevo lamentarmi! L'azienda è una delle più solide e forti in provincia e credo anche a livello regionale!

Però come quasi in tutte le aziende del sud Italia aveva un ambiente viziato dove sei bravo solo se sei amico di qualcuno o stai simpatico al direttore di turno; dove non puoi dire la tua perche non sei nessuno e se dici qualcosa di giusto non ti viene neanche attribuito nessun merito, anzi! esclama, se merito c’è viene attribuito al tuo capo che in quel momento ti dice solo che hai solo fatto il tuo dovere.

Il Racconto di Carmine è quello simile a tante altre storie di Giovani emigranti.
Guardavo davanti a me e penavo... non vedo futuro! Va a finire che a 40 anni mi trovo senza lavoro! considerato che al sud le aziende oggi sono solide domani no..... ed inoltre ero stanco di dover dipendere dalla mia famiglia; era arrivato il momento di assumermi le mie responsabilità tra le quali guadagnarmi la vita lontano da casa...

E così sia! Carmine allora decide di andare via e trasferirsi in Spagna, a Madrid. Inizia la sua avventura con difficoltà e paura ma tenacemente impara la lingua e inizia a lavorare.
Qui mi occupo della stessa cosa ma ben presto lascerò, cercando pian piano di creare qualcosa di mio. Una mezza idea già c’è, vorrei importare prodotti italiani qui in spagna....

Gli chiediamo di raccontarci la sua esperienza madrilena.
Dove mi sono trovato meglio??? Beh venire a vivere in una metropoli da un paesino di 3000 anime la dice tutta!!! Però anche qui ci sono i contro! Non hai gli amici di una vita, le tue vecchie abitudini, la famiglia e molto altro. Questo pesa nella vita quotidiana; però vivi in una situazione lavorativa e di vita differente, qui ti permettono di crescere ed essere soddisfatto di te stesso. A livello lavorativo qui è meglio ma credo sia normale! Anche se con la crisi la situazione e cambiata molto, e qui la crisi si sente molto più dell'Italia.

Carmine è un fiume in piena, ci racconta delle sue esperienze ma quello che più ci fa restare attoniti è la differenza con cui racconta di due grandi città che ha vissuto e vive; Roma e Madrid e che ci fanno pensare che in fondo è quello che pensano i nostri turisti a parti invertite, e non è confortante!
Per quanto riguarda la vita, beh! Inizio con dirti che Madrid ha 13 linee metropolitane e Roma 2. A Madrid la metro è talmente pulita che ci puoi mangiare, penso tra le più pulite d'Europa se non del mondo! A Roma fa schifo è vecchia e puzza! Qui non vedi l'ora di salirci... La gente è educata, sulle scale mobili si metto tutti sulla sinistra per far passare chi va di fretta sulla destra... le autostrade non si pagano... l'iva al 18%... per non parlare della cura maniacale che hanno per i denti .

Carmine ormai è convinto che per ora la sua, e nostra Italia possa aspettare. Carmine è la testimonianza vivente, e parlante si potrebbe dire, di quello che i giovani pensano oggi di questo vecchio e stanco paese. Carmine è la dimostrazione di chi ci ha privato e ce l’ha fatta.

Noi facciamo gli auguri al nostro Amico, sperando che un giorno anche dell’Italia si possa dire che è un bel paese, pulito, civile e che guarda ai giovani e al futuro.