Regione Marche. Al via il piano annuale per i giovani dai 16 ai 29 anni

di Anna Laudati

E’ stato approvato ieri dalla Regione Marche, il piano annuale degli interventi di promozione e coordinamento delle politiche in favore dei giovani improntato a favorire il loro benessere e la partecipazione sociale. (Ornella Esposito)

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Con soddisfazione l’Assessore alle Politiche Giovanili, Serenella Moroder, annuncia nel comunicato stampa l’approvazione del piano annuale regionale in favore dei giovani, ritenuto un atto che dà piena applicazione alla legge regionale 46/95, quest’ultima, in armonia con il `Programma degli interventi a favore dei giovani per gli anni 2011/2013', approvato dall'Assemblea Legislativa l'11 gennaio scorso e che individua interventi ma, soprattutto, stanzia adeguati finanziamenti per la loro realizzazione.

Così come dichiarato dall’Assessore, gli obiettivi principali del piano sono quelli di: promuovere condizioni che favoriscano la piena partecipazione sociale e il benessere individuale dei giovani dai 16 ai 29 anni, favorire l’associazionismo formale ed informale tra i giovani, facilitare l'acquisizione di identita, competenze, e forme di comunicazione che realizzino la piena cittadinanza dei giovani. 

La convinzione che sottende il piano annuale è che la partecipazione e la promozione del benessere rappresentino un’importante forma di prevenzione al disagio giovanile, oggi, fenomeno sempre più in ascesa e complesso nonchè trasversale a tutte le fasce sociali.

Per il raggiungimento di tali obiettivi la Regione Marche svolge, come previsto dalla vigente normativa, funzioni di indirizzo, di programmazione e ripartizione dei finanziamenti secondo i seguenti criteri: l'80% alle Province, proporzionalmente al numero di giovani residenti di eta` compresa tra 16 e 29 anni; il 20% per iniziative e progetti a gestione regionale, o per il sostegno di attivita` di rilievo regionale anche se realizzate da altri soggetti pubblici o privati. 

In un momento di forte crisi, in cui i tagli al sociale sono drammatici e spesso irrazionali, l’approvazione del piano regionale è senz’altro una buona notizia, per lo meno per i giovani marchigiani, quasi in controtendenza rispetto ad altre regioni che hanno falciato brutalmente le politiche sociali. Attendiamo di sapere come i destinatari dei finanziamenti declineranno nello specifico gli indirizzi regionali, sotto forma di progetti e opportunità concrete.