Sorrento. Forum dei giovani: Alfonso Astarita: “Vorrei creare uno sportello di ascolto pubblico o di volontariato, aperto alle problematiche dei giovani”

di Anna Laudati

Intervista al giovane Alfonso Astarita, candidato consigliere del Forum. Le votazioni si terranno il 15 maggio dall 9.00 alle 21.00 presso l’Informagiovani di Sorrento. I candidati da votare sono ventotto: sedici le posizioni da ricoprire. Per dare più spazio ai giovani nella partecipazione della vita politica Alfonso propone di “Portare avanti dei progetti di legge per l’attuazione di una quota giovanile sulla falsa riga della quota rosa”. (Anna Laudati)

anfonso_1 Alfonso Astarita, ha 22 anni, e ha conseguito la laurea triennale in Economia Aziendale. Attualmente sta completando la laurea specialistica. Appartiene ad una famiglia che da generazioni vive a Sorrento, e che è sempre stata molto legata alla città. Appassionato di sport, in particolare al calcio e all’aikido, crede che quest’ultimo sia stato molto utile per la sua crescita interiore. 

Alfonso, spiegaci cos’è il Forum dei giovani e di cosa si occupa. “Il "Forum dei Giovani” di Sorrento è un organismo apartitico. E’ un organo che impegna i giovani in prima persona ad attivarsi sul proprio territorio e ha le finalità di effettuare attività di politica giovanile, rappresentare tutti i giovani del territorio, promuovere e realizzare iniziative pubbliche e di volontariato. Si può pensare a un piccolo Consiglio Comunale formato da soli ragazzi, che porta le proprie proposte e pareri all’interno del “vero” Consiglio Comunale e realizza iniziative a favore dei giovani. 

Non esistono liste o partiti, io insieme agli altri candidati concorriamo per il ruolo di consigliere del forum in un unico listone apartitico. Il forum è composto da 20 consiglieri. Possono candidarsi e votare solamente le persone residenti a Sorrento dai 16 ai 29 anni. Si possono esprimere due preferenze e si vota Domenica 15 Maggio dalle 09.00 alle 21.00 presso l'informagiovani di Sorrento che si trova presso la polizia municipale al secondo piano. Una volta eletti c'è la prima riunione d’insediamento dei 20 consiglieri, durante la quale si nomina il Rappresentante del Forum”. 

Ti sei candidato al Forum dei giovani di Sorrento. Perchè?
“La mia candidatura per le elezione del Forum non proviene da una scelta di campo politico, infatti non sono iscritto a nessun partito attualmente. Le ragioni che mi hanno spinto ad intraprendere questa esperienza sono la mia volontà di partecipazione attiva nell’affrontare i problemi giovanili, per dare il mio contributo costruttivo”. 

Che esperienza hai sulle politiche giovanili?
“Le problematiche giovanili le seguo con grande attenzione sia attraverso i media sia con le tante situazioni che riscontro quotidianamente. Alcune di queste tematiche tra l’altro le ho anche ritrovate nel corso dei miei studi universitari, approfondendole. Ritengo che i giovani, piuttosto che lamentarsi ed abbattersi tirandosi fuori dal sistema, debbano trovare e proporre delle soluzioni. Questo lo si può fare solo scendendo in campo in prima persona, senza aspettare che siano sempre gli altri a dover risolvere i propri problemi. Dunque ho deciso di mettermi in gioco e di farmi portavoce e parte attiva di soluzioni che troverò confrontandomi con i miei coetanei e con le istituzioni che ne hanno delega”.     

Quali le tue proposte?
“Vorrei creare uno sportello di ascolto pubblico o di volontariato, aperto alle problematiche dei giovani per far si che nessuno viva in solitudine problemi quali la droga, l’alcolismo, l’emarginazione, la povertà e un’errata educazione sessuale. Inoltre su tutti questi e altri, vorrei proporre tutte le possibili iniziative che sviluppino la conoscenza di questi problemi al fine di combatterli e prevenirli. Ritengo anche importante promuovere la ricerca di spazi per i giovani nei quali potersi ritrovare e confrontare”. 

Perchè un tuo coetaneo dovrebbe votarti?
“Perché condivide le proposte da me fatte e crede nelle mie capacità di attuarle, nella mia spontaneità e nel mio entusiasmo”. 

Cosa pensi dello status attuale dei giovani, in particolare della difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro?
“Penso che noi giovani ci troviamo ad affrontare una situazione molto delicata e difficile soprattutto per chi cerca un lavoro stabile. Oggigiorno è sempre più difficile inserirsi nel contesto lavorativo e vedere realizzate le nostre ambizioni professionali”. 

Politica e giovani: un connubio utopico. Cosa proponi per invertire la tendenza in Italia?
“Portare avanti dei progetti di legge per l’attuazione di una quota giovanile sulla falsa riga della quota rosa in moda da dare più spazio ai giovani nella partecipazione della vita politica”.