Dai tweet ai fatti. I Giovani Democratici della Campania dicono si a #occupyscampia

di Katia Tulipano

A ServizioCivileMagazine Rosaria Esposito Responsabile Diritti Civili e Marco Sarracino responsabile Legalità dei Giovani Democratici della Campania spiegano perché aderiscono al movimento #occupyscampia. (Katia Tulipano)

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In queste ore la gente di #occupyscampia si sta incontrando a Scampia per passare dai tweet ai fatti. Tra loro ci saranno anche i Giovani Democratici. A ServizioCivileMagazine Rosaria Esposito Responsabile Diritti Civili e Marco Sarracino responsabile Legalità dei Giovani Democratici della Campania spiegano perché aderiscono al movimento #occupyscampia. 

 Cos'è #occupyscampia per i GD?
#occupyscampia è la dimostrazione che la rete è uno strumento necessario di supporto alla politica talvolta troppo lenta rispetto all’immediatezza degli avvenimenti e dei cambiamenti. #occupyscampia è un’occasione importante per l’organizzazione dei Giovani Democratici e noi la coglieremo! Ci permette di entrare in contatto con le realtà sane di un territorio martorizzato dalla Camorra, la cui quotidianità è scandita da paura ed insicurezza. Noi Giovani Democratici, siamo prima di tutto giovani napoletani da sempre e siamo pronti a scendere in piazza con le Associazioni del territorio per dare forza e sostegno ad una battaglia vitale per la periferia napoletana.

In queste ore la gente di #occupyscampia sta convergendo in Piazza Giovanni Paolo a Scampia. Voi li raggiungerete?
Noi ci saremo oggi, certo. Crediamo nell’ardua battaglia che i cittadini di Scampia portano avanti tutti i giorni e ci uniamo al loro grido di speranza , perchè riteniamo che essere presenti sia prima di tutto un dovere nei confronti dei ragazzi e delle ragazze che con coraggio e dignità vivono in quel quartiere.

Quale secondo voi l’antidoto per scongiurare il pericolo che l’appuntamento di stasera possa ridursi ad una mera passerella mediatica?
Per parte nostra, prima ancora di prendere parte a questo movimento noi lanciamo una proposta concreta: la creazione di un gruppo di lavoro dei Giovani Democratici - insieme con le realtà associative del territorio e gli esponenti del Partito Democratico – sulla tragica dicotomia “periferia-legalità”. Bisogna rimboccarsi le maniche e incominciare a sostenere quelle realtà che lavorano quotidianamente affinchè i territori della periferia di Napoli non vivano in una situazione di isolamento che può solo alimentare la crescita del substrato criminoso.{jcomments on}