“Il Miglio Verde”: intervista a Giuseppe Stasio, candidato al Comunale di Torre del Greco

di Francesco Enrico Gentile

Il 6 maggio si avvicina e per tanti giovani candidati cresce l’adrenalina e la tensione. Proprio ieri il Capo dello Stato ha richiamato i cittadini a “rifuggire dalla demagogia” e ha ricordato a tutti il valore della Politica. Con Giuseppe Stasio, 26 anni, candidato per il rinnovo del Consiglio Comunale di Torre del Greco, continua lo Speciale “Il Miglio Verde”, nato per raccontare una generazione che si impegna per cambiare le proprie comunità locali. (Francesco Enrico Gentile)

stasio

Quali sono le motivazione che ti hanno spinto a candidarti?
Faccio politica nel PD da 4 anni, in questi anni alla guida dei giovani democratici (dei quali sono il segretario cittadino dal 2009) abbiamo portato avanti tante iniziative, come quella per il wi-fi libero in città, raccolta firme per l’ospedale Maresca o per la circumvesuviana, contro il digestore chimico (ecomostro) di Leopardi, abbiamo organizzato un flash mob sui quesiti referendari dello scorso anno, organizzato dibattiti pubblici su tante tematiche di attualità. Insomma dopo aver partecipato attivamente alla vita politica torrese abbiamo deciso di presentarci alla competizione elettorale. Quindi un minimo di esperienza, la passione politica e la consapevolezza che i giovani devono impegnarsi attivamente ed in prima persona, tutto questo mi ha spinto a candidarmi.

 

Perché i tuoi concittadini dovrebbero votarti?
Come ho detto in precedenza, in questi anni ho portato avanti tante iniziative e battaglie, non sono un riempi lista o un candidato “calato” dall’alto, oppure un giovane allo sbaraglio. Ma un giovane che in questi anni ha lavorato e che non si fa vedere solo in campagna elettorale. Uno dei nostri fiori all’occhiello è BiblioShare, la prima biblioteca pubblica allestita con i libri donati dei cittadini, l’unica biblioteca del centro; biblioshare è nata molto prima della campagna elettorale, a dimostrazione che prima delle parole abbiamo cercato di fare qualcosa di concreto, di utile.

Quali sono me le misure che proporrai in caso di elezione?
Credo che uno sportello per l’imprenditoria giovanile possa essere utile a informare e guidare i giovani che vogliono aprire un’attività senza sapere che spesso ci sono finanziamenti ai quali si può attingere; proporre un museo civico diffuso che valorizzi tutte le risorse storico-artistiche di Torre del Greco come le 19 ville vesuviane del ‘700, Villa Sora residenza imperiale del I sec. d.C. ed ancora Villa delle Ginestre dove ha soggiornato il grande Giacomo Leopardi. Il museo civico diffuso avrà bisogno di varie risorse umane, quindi creerà un minimo di lavoro.
Visto che a Torre del Greco vi è la commissione d’accesso che ha acceso i riflettori su alcuni “zone buie” di questa amministrazione e visto che la politica vive un momento poco trasparente, proporrò la diretta streaming dei consigli comunali, incontri periodici tra amministrazione ed associazioni.

Quali sono i problemi del tuo paese e quale l'intervento che prioritariamente dovrebbero essere messo in atto dalla nuova giunta?
La mancanza di lavoro e il degrado del tessuto urbano sono sicuramente due questioni importanti, ma anche la mancanza di luoghi di aggregazione giovanili e di teatri comunali, il rischio chiusura del nostro nosocomio, la crisi della Deiulemar.
Bisognerebbe aprire un serio tavolo di dialogo con la regione per salvare l’ospedale Maresca, rilanciare la zona mare con un porto turistico e con la riqualificazione della litoranea, mettere a sistema i beni culturali e le risorse locali per rilanciare la cultura.