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Sabato 17 Gennaio, in 30 Città italiane, i volontari di Erasmus Student Network hanno raccolto le firme per una proposta di legge popolare che consenta a tutti gli studenti, i lavoratori e gli stagisti temporaneamente all'estero di poter votare senza dover tornare in Italia (Redazione)

La mobilità dei cittadini tra i paesi Ue è fondamentale se vogliamo una compiuta integrazione europea. Garantire la possibilità di voto a quelle persone che, per motivi di studio o di lavoro, si trovano fuori dal loro paese di residenza è fondamentale per consolidare il sentimento di cittadinanza nazionale ed europea.

Sostiene l'iniziativa anche l'Intergruppo Giovani della Camera dei Deputati, i cui esponenti si sono trovati concordi nel fornire sostegno ad una proposta che non ha colori di partito ma che si prospetta come estremamente importante per i diritti di tutte le generazioni future che investiranno nella propria formazione all’estero.

“Abbiamo sostenuto come parlamentari dell'intergruppo Giovani questa campagna perché vogliamo contribuire insieme all'ESN a creare una coscienza ed una cittadinanza europea e quindi riteniamo sia necessario favorire i giovani nell'esercizio di un diritto fondamentale come quello di voto proprio quando sono all'estero per formarsi e contribuire a plasmare questa nuova Generazione di Europei che crede in questa istituzione e si impegna a migliorarla” ad affermarlo l’On. Francesca Bonomo . “Con alcuni deputati PD sono firmataria di una proposta di legge che va in tal senso e già nel passaggio della legge elettorale alla camera avevamo provato ad inserire questa modifica. Ora stiamo lavorando con alcuni senatori e con il governo per inserire la modifica nel passaggio al Senato e speriamo che questa mobilitazione nazionale possa far capire che la questione è sentita da tutta la cittadinanza del Paese” spiega l’Onorevole. “Con la campagna #GenerazioneSenzaVoto siamo a buon punto dato che entro stasera supereremo la soglia delle 25000 firme. Solo nella mobilitazione di oggi, grazie allo sforzo di tutti raccoglieremo più di 10000 firme nelle 32 città italiane che hanno aderito alla giornata di mobilitazione” conclude la Bonomo.

“Poter votare all'estero se studenti Erasmus o ricercatori e lavoratori temporaneamente all'estero é un diritto che lo Stato italiano deve riconoscere se vuole rimuovere pienamente gli ostacoli che oggi si frappongono fra queste persone ed il loro sacrosanto diritto di poter esprimersi nel più importante momento democratico del nostro paese” così Francesco Daniele, Presidente della terza circoscrizione di Torino