213.000 in percorsi formativi con il progetto "Mille giovani per l'italia"

di Redazione

L'annuncio del Presidente di Amesci. (Redazione)

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“Da Napoli partirà il progetto Mille Giovani per l'Italia” ad annunciarlo il Presidente Enrico Maria Borrelli, alla vigilia della presentazione del Rapporto annuale di Amesci che si svolgerà domani a Città della Scienza alla presenza del Sottosegretario al Ministero del Lavoro con delega alle Politiche giovanili e al Servizio Civile Luigi Bobba, dell’On. Francesca Bonomo, dell’Assessore al Lavoro della Regione Campania Severino Nappi, dell’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Campania Bianca D’Angelo, di Alessandra Clemente Assessore del Comune di Napoli alle Politiche Giovanili e di Don Luigi Merola. 

 

“113 borse formative e 213 mila euro investiti. Sono i primi numeri della sfida al cambiamento che abbiamo lanciato con il progetto Mille Giovani per l'Italia e che è già stata raccolta da imprese ed università che si sono rese disponibili a costruire con noi percorsi di formazione che consentano ai giovani di acquisire le competenze strategiche necessarie ad avviare un reale processo di partecipazione e di sviluppo” spiega Borrelli.

“Le politiche giovanili devono tendere a coltivare le infinite energie e i multiformi talenti dei giovani perché ciò in cui crediamo è che ogni cittadino sia una risorsa e ogni giovane un investimento.” sottolinea il Presidente di Amesci“.

“E’ per questo motivo che abbiamo voluto organizzare a Città della Scienza, laboratorio di innovazione e incubatore di nuove imprese giovanili, l’Amesci International Meeting” spiega Borrelli. “Una tre giorni di confronto internazionale sulle politiche giovanili durante le quali centinaia di ragazze e ragazzi si sono confrontati con le più moderne tecnologie europee quali Focused Conversation e Dialogo strutturato con stakeholder e decisori politici per dare il proprio contributo al dibattito sul futuro dei giovani nel nostro Paese e in Europa” racconta il Presidente.

“Parte quindi da Napoli, capitale del Mediterraneo e culla delle culture, una sfida al cambiamento importante e complessa che richiede uno sforzo strutturato cui è chiamato a contribuire tutto il mondo adulto mettendo a disposizione dei giovani ciò di cui hanno bisogno: opportunità, spazio, competenze, esperienza” dichiara Borrelli.

“Tra i risultati raggiunti in questi primi due giorni possiamo annoverare, con orgoglio e soddisfazione, non soltanto un’ampissima partecipazione di giovani e decisori politici, ma la costituzione della federazione europea di Amesci: l’Amesci International Movement, che oggi pomeriggio in assemblea costituente mi ha attribuito all’unanimità l’onore di presiederlo per i prossimi quattro anni. L’acronimo della federazione europea, AIM, contiene già in sé una chiara evocazione poiché il suo significato in inglese vuol dire mirare, puntare, ambire a qualcosa. Nasce così, con lucida ambizione, il nostro progetto di costruire in Europa una grande federazione di associazioni che metta al centro i giovani e le loro straordinarie energie” conclude il Presidente di Amesci.