Fumo minorile: parte la campagna di sensibilizzazione

di Anna Laudati

"Gioca a non fumare" (di Monica Scotti
 
news_1243564998_smettere-di-fumare.jpgIl 12% dei genitori italiani sostiene che i figli fumano regolarmente, il 25% che i propri figli accendono la sigaretta sporadicamente e il 77% sa che i figli hanno amici che fumano. Questi sono i dati allarmanti di un sondaggio svolto a corredo di «Gioca a non fumare», una campagna itinerante ed interattiva organizzata dal Moige (Movimento italiano genitori) che gode del patrocinio scientifico della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale.

L´iniziativa mira a sensibilizzare i ragazzi, i genitori e gli insegnanti sull'importanza della prevenzione del fumo minorile. Tra ottobre e novembre 2009, gli operatori del Moige si recheranno nelle scuole e coinvolgeranno i bambini in un gioco interattivo, ossia in un gioco dell'oca molto speciale, un percorso che illustrerà informazioni sui danni provocati dal fumo e che sensibilizzerà allo stesso tempo genitori ed insegnanti sul tema. "Il carattere ludico e fortemente interattivo degli strumenti utilizzati in «Gioca a non fumare» rendono la campagna di forte impatto e molto efficace nella comunicazione al target che raggiungeremo - spiega Maria Rita Munizzi, presidente nazionale del Moige - i minori di età compresa tra i 6 e gli 11 anni. Attraverso il gioco i nostri operatori stimoleranno curiosità e attenzione dei bambini, facendo loro capire fin da piccoli che la sigaretta va evitata".Il terzo tour di «Gioca a non fumare» vedrà la partecipazione di circa 8.400 bambini, 16.000 genitori, per un totale di 30 scuole elementari, situate su tutto il territorio nazionale: la campagna, infatti, arriverà in 9 regioni e 15 città italiane, da nord a sud della Penisola. Il tour è partito da Roma per poi passare a Rieti, in Campania (nelle città di Maddaloni, Aversa e Napoli), a Matera, Taranto, Cosenza, Perugia, in Toscana (Firenze, Pistoia e Carrara), a Savona e si conclude a Torino.

"La prevenzione e l'educazione a sani stili di vita devono iniziare fin da piccoli: è basilare, infatti - afferma Giuseppe Di Mauro, Presidente della Sipps (Società italiana di Pediatria Preventiva e Sociale) - insegnare presto ai bambini quali sono i rischi connessi alla cattiva abitudine del fumo, anche in termini di fumo passivo. Il gioco può rendere i bambini consapevoli che la sigaretta non rende "più grandi" ma causa solo danni". Anche quest'anno dal sito internet dedicato alla campagna, www.giocanonfumare.it, tutte le scuole italiane, anche e soprattutto quelle non direttamente toccate dal tour, potranno scaricare e utilizzare il materiale didattico/informativo, comprensivo del booklet destinato a genitori e insegnanti.