Il progetto: "Giovani per i giovani"

di Anna Laudati
L’iniziativa è rivolta ai giovani di età compresa tra i 15 e i 30 che fanno parte dell'hinterland acese e dei comuni limitrofi (di Sebastina Zappulla) 

acireale.jpgIl progetto “ Diventare adulti oggi, un opportunità per l'Europa che cresce” arriva ad Acirelae ( ct ) con l'obiettivo di formare i giovani su tanti argomenti importanti che oggi stanno perdendo valenza, i responsabili del progetto sono ben preparati in questo senso, adesso la palla passa ai giovani. Nasce nel territorio acese il gruppo “I giovani per i giovani“ il forum delle Aci, più nel dettaglio  si tratta di una iniziativa lodevole che vuole essere una presenza costruttiva per i giovani del comprensorio .....

......che si prefigge l'obiettivo di trattare tanti argomenti come la salute, il disagio, il benessere, vecchie e nuove condizioni di dipendenza, gli episodi sempre più diffusi di aggressività bullismo, xenofobia , o ancora le pratiche eccessive sul corpo, gli eccessi sulla strada… sono tutti fenomeni accomunati da almeno tre fattori fondamentali come viene scritto nel sito ufficiale del forum: l’incapacità di “ascoltare” ed “ascoltarsi”, di sentire l’altro e di sentirsi, di riconoscere i propri desideri, i propri sogni, le proprie aspirazione, i propri stati d’animo; la conseguente necessità di sfidare il pericolo, la morte, spingendo sempre più in là il limite; la dispersione, se non l’assenza, del senso della norma, del rispetto delle regole, non tanto e non solo in qualità di vincolo e limite, ma della perdita della consapevolezza che la legge, nelle sue mille forme e nei suoi numerosi aspetti, è un mediatore sociale e culturale necessario per il rispetto e la salvaguardia della democrazia, per non trasformare la libertà in libertinaggio e per comprendere che se la propria libertà finisce dove inizia quella dell’altro è solo con la collaborazione, con il coinvolgimento attivo nella vita politica e sociale, con il sentirsi protagonisti e mai comparse che si può sviluppare un senso comunitario, in linea anche con i principi della Costituzione europea.

Il progetto è rivolto ai giovani di età compresa tra i 15 e i 30 che fanno parte dell'hinterland acese e dei comuni limitrofi, il programma del forum prevede dieci incontri a cadenza quindicinale e la particolarità del programma sta nei suoi argomenti non programmati, ma saranno decisi man mano e saranno strutturati secondo modalità interattive e partecipative, attraverso l'utilizzo di circol time, role playing, brainstorming, cineforum, dibattiti, realizzazioni di materiali su vari supporti,  psicodramma, attività sportive attraverso la metafora della vita. Davanti si prospetta una bella sfida da parte sia dei responsabili che da parte dei partecipanti, gli obiettivi sono importanti e le tematiche sono davvero impegnative, come la stessa Vera Chiavetta una delle responsabili del forum ci spiega. 

Vera Chiavetta. Come siete arrivati a pensare che sul nostro territorio potesse servire un progetto del genere per i giovani? Cercando su internet abbiamo trovato questo tipo di progetti finanziati dall'UE  mediante l'ang, e io diciamo che sono piena di idee e ne ho prodotte alcune, sono una psicologa e una formatrice e da sempre cerco di portare avanti questi tipi di progetti, ma con grosse difficoltà perché non è mai facile avere dei progetti finanziati, ma questo per fortuna è stato finanziato. Tutto comunque è nato da idee genuine, voglia di fare e anni di studio sulla formazione.

Avendo già affrontato la prima seduta, pensi che questo progetto passa avere un effetto positivo sul territorio? Lo spero, siamo patrocinati dal Comune, e questo ci gratifica, comunque la speranza è quella di trovare giovani disponibili a scommettersi in cose che non siano ad un livello culturalmente basso, come oggi la nostra tv ci propina continuamente. E poi è difficile far comprendere quale sia questa metodologia attiva, siamo, da occidentali, troppo inquadrati nella logica della lezione frontale, quindi i ragazzi sono molto inibiti nel dire la loro, anche se all'apparenza sembrano così sfrontati e dissoluti. Il progetto è molto ambizioso, adesso la responsabilità nel far decollare questo forum sta negli organizzatori e nei giovani capire che possa essere formativo per loro.